Voltandosi sentì quel respiro affannoso tipico di chi da poco ha finito di faticare.La guardò, cercando di non produrre nessun rumore nè fruscio.La sua schiena nuda e abbronzata si stagliava netta contro il pallore della lenzuola.La luce tenue dell'alba la illuminava debolmente.allungò la mano, cercando di essere leggero come una piuma, a sfiorarle leggermente i capelli.Li carezzò a lungo, cercando di registrare le senzazioni in modo da poterle conservare più a lungo possibile nella sua memoria, che con l'affollarsi delle sensazioni diventava sempre più labile.Quando lei ebbe un sussulto, smise, e tornò a guardarla, come si guarda una propria creatura, con quel sorriso infantile stampato sul volto.Si accucciò vicino a lei, e respirò il profumo dei suoi capelli, inalandone la fragranza e trattenendo il respiro.Le baciò una spalla, e muovendosi contro di lei delicatamente, si addormentò.Just a perfect dayProblems all left aloneWeekenders on our own, it's such funJust a perfect dayYou made me forget myselfI thought I was someone else, someone good
Oh it's such a perfect dayI'm glad I spent it with youSuch a perfect dayYou just keep me hanging onYou just keep me hanging on
domenica 8 agosto 2004
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