mercoledì 29 ottobre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
Prima di un lungo viaggio #2
E' passato di tempo da quando scrissi questo post.Circa 1 anno e mezzo.Poco + di un anno da quando sono tornato da Strasburgo.E sono sempre qui a ripetermi quelle stesse parole.Ce la puoi fare.Ce la DEVI fare.Questa volta è lontano, ragazzi, il Brasile è davvero lontano.Si va per 1000 motivi, ma di base 2 sono importanti: la mia vita privata e il mio lavoro, che adesso come non mai sto cercando di mettere insieme e far viaggiare quasi in parallelo.
Si va per imparare, che qui in questo maledetto paese non si impara quasi nulla...ma la buttasserò giù l'Università in questo posto, W la Gelmini che ha capito che con o senza istruzione in questo Paese non cambia nulla.La vita è fatta di opportunità e molte vanno colte.
Esperienze nuove mi attendono.Ma la mia gente, quella che ho nel cuore, che crede in me, non mi abbandonerà mai, e la sentirò sempre più vicina ogni qualvolta che le cose andranno male, che il tifo fa bene, e a volte basta per vincere un campionato.
Gli aggiornamenti ci saranno, in forma micro su facebook per gli amici, in forma macro periodica su queste pagine.
Il guerriero riparte per un'altra guerra.
Wish me good luck.
Si va per imparare, che qui in questo maledetto paese non si impara quasi nulla...ma la buttasserò giù l'Università in questo posto, W la Gelmini che ha capito che con o senza istruzione in questo Paese non cambia nulla.La vita è fatta di opportunità e molte vanno colte.
Esperienze nuove mi attendono.Ma la mia gente, quella che ho nel cuore, che crede in me, non mi abbandonerà mai, e la sentirò sempre più vicina ogni qualvolta che le cose andranno male, che il tifo fa bene, e a volte basta per vincere un campionato.
Gli aggiornamenti ci saranno, in forma micro su facebook per gli amici, in forma macro periodica su queste pagine.
Il guerriero riparte per un'altra guerra.
Wish me good luck.
venerdì 24 ottobre 2008
giovedì 23 ottobre 2008
mercoledì 22 ottobre 2008
martedì 21 ottobre 2008
Giusva e Francesca
Sensibile.
Giusva, era uno pronto per la uno bianca prima della uno bianca.
a questa domanda rispose con una frase da ginnasio nichilista, lapidaria, nel senso di lapide,
Giusva era il ragazzo più sensibile che io avessi mai incontrato.
-
Sensibile Offlaga disco Pax
La parola "sensibile" è vaga come stelle dell'Orsa.
Francesca Mambro, protagonista dell'eversione nera degli anni '70,
si è presa qualche ergastolo
per omicidi organizzati, realizzati, rivendicati, confessati,
ma si è proclamata innocente rispetto alla strage di Bologna.
Francesca Mambro era allora come oggi la donna di Giusva Fioravanti,
un tizio colpevole di decine di delitti a sfondo labilmente politico.
Delitti diventati famosi per la ferocia e la facilità con cui vennero commessi,
spesso a danno di gente che nulla aveva a che fare con le sue cause,
e a volte dettati dalla follia piuttosto che da un qualche credo neofascista.
Un ragazzo la cui gioventù venne violentata da troppa televisione.
Giusva era uno pronto per la Uno Bianca prima della Uno Bianca.
Qualche anno fa un giudice chiese a Francesca
perchè lo scelse come compagno di vita.
A questa domanda rispose con una frase da ginnasio nichilista,
lapidaria,
nel senso di lapide:
"Giusva era il ragazzo più sensibile che avessi mai incontrato".
Che razza di tipacci fossero gli altri ragazzi che aveva frequentato
non ci è dato sapere.
Di sicuro Francesca con gli uomini non è stata fortunata,
e la parola "sensibile" resta dubbia e ambivalente
come il coinvolgimento dei NAR per i fatti del 2 agosto 1980.
Francesca Mambro è citata nei ringraziamenti di un disco intitolato:
"Abbiamo pazientato 40 anni, ora basta!"
Sensibili anche loro.
Per evitare di confondere la sensibilità con l'eversione fascista e stragista,
stabiliremo dei limiti.
Definiamo quindi neosensibilismo il nostro modo di essere sensibili.
E tutto si distacca dalle ambiguità di Francesca Mambro
da cui ci dissociamo anche per l'uso sconsiderato e irresponsabile del vocabolario.
La signora Mambro e il camerata Fioravanti sono fuori di galera.
Fa male ammettere che al momento vincono due a zero.
-
venerdì 10 ottobre 2008
martedì 7 ottobre 2008
lunedì 6 ottobre 2008
domenica 5 ottobre 2008
neuroni specchio
Tipo ieri sera il tipo. il ragazzo della francesca ferrati. quello con la facci abellina alla terry richardson ed il vestito trendi. non si rendeva conto che. che succedono cose strane in quella casa che fu del giusuè carducci. sarà. beh non si rendevsa conto della francesca. di come stava e di che tipo era. sembrava uscita da bastogne. e si è messo a raccontare, il tipo, di neuroni specchio e roba così mentre la ragazza era li.
e tra poco saranno trenta.
venerdì 3 ottobre 2008
mercoledì 1 ottobre 2008
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