finestre aperte e nostalgia. di altri tempi di altre cose. cose che lascio e mi viene la pelle d'oca. pochissime cose che trovo e quando le trovo è più bello per un certo volere inconscio.
rifuggire le cazzate del tempo e non curarmi dell'infinito. o indefinito. guardare negli occhi azzurri e capire il dialetto di stoccarda. o altre cose come. come niente. come niente.
ed il freddo brutto sta per andare via. da ancora un pò di noia alle mani, ma nulla più. il sole che esce anche d'inverno, quando non ci pensi. in mezzo al grigio ed in mezzo alle divisioni della gioia.
sabato 20 febbraio 2010
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