mercoledì 5 novembre 2003

Radici

Trovo profondamente ingiusto che un individuo giovane, nel fiore degli anni, passi le sue giornate rinchiuso in un ambiente malsano, fra persone malate, vessato, sottoposto a pressione psicologica in vari modi, ricattato,costretto ad immagazzinare dati e informazioni magari a lui medesimo poco utili o addirittura dannosi.
Trovo ingiusto che tale individuo non possa godere della luce del sole, stendersi sull'erba per assaporarne l'odore fresco, correre libero, flettere i propri muscoli e farli guizzare sotto lo sguardo compiaciuto di una ragazza.
Trovo ingiusto che tanta forza, tanta gioia di vivere vengano sprecate così.

Peccato che i miei superiori dissentano da questi pensieri.

Aridateme la vita.

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