21 dicembre 2008
Le puttane di Berlusconi
Inutile tutto questo scandalizzarsi. Mi riferisco al caso Berlusconi, anzi proprio al Cavaliere. Al solito in Italia tutti sanno, tranne chi deve davvero sapere.
Un po' come l'Andreotti Mafioso (sembra una saga epica): lo sentivo dire da mio nonno al bar quando avevo poco più di quattro anni (1975), ma la sentenza arrivò tardiva dalla Corte di Appello di Palermo nel 2 maggio 2003 : «una autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell'imputato verso i mafiosi fino alla primavera del 1980». Poi evidentemente, a inizio estate, si convertì all'onestà. Nel frattempo era stato Presidente del Consiglio otto volte senza contare la presidenza di svariati ministeri, tutti strategici (Difesa, Tesoro, Industria). La stessa cosa vale per il Cavaliere. Una folgorante carriera, senza dubbio supportata da un innato talento. Bisognerebbe poi verificarlo questo talento: è un genio dell'industria e della finanza o è un genio nel saper sfruttare il malcostume italiano? L'ultimo scoop di Repubblica non lascia molti spazi ai dubbi. Berlusconi è una persona brillante, certo, quanto becera: è un sessista, è un personaggio incapace di affrontare un qualsivoglia scontro dialettico, convinto qual è di essere una specie di unto dal Signore (dev'essere per quello che è così viscido). Lo abbiamo visto nello scontro pre-elettorale con l'altro incapace (certo che ce li scegliamo bene...anzi ce li scelgono). E' un uomo abituato a comprare le persone, e a venderle. Perché intendiamoci, lo scandalo non è fare una raccomandazione (se la persona è valida perché no?), o l'aver preso queste attrici come mezzo di scambio. Lo scandalo vero sta nel fatto che gente come questa (Berlusconi, Saccà, Fassino, Fiorani, D'Alema, ecc) sia arrivata ai vertici. Evidentemente la nostra è la società dei furbi, di quelli che fanno carriera travolgendo le regole, in barba ai poveri sfigati che le regole le osservano. Poi quando la merda viene a galla, si cambia nome ( DS diventa PD, FI diventa PDL, AN diventa AI ecc) . Peccato che se anche la latrina la chiamiamo Toilette, sempre lì ci troviamo gli stronzi (Sfido a trovare un nome nuovo dentro i nuovi partiti)
Peggio: perché una volta giunti al potere, questi cani (altro epiteto non mi viene, purtroppo per i cani), cambiano le regole in modo da facilitare ulteriormente la loro permanenza e la loro voracità. Si auto-depenalizzano i reati, si autoriducono i tempi di prescrizione dei propri illeciti. Sono pronti a gridare a difendere un magistrato se attacca l'avversario, e poi lo martirizzano quando lo stesso volge lo sguardo a loro. Attacchi ridicoli nella loro subdola banalità, come alla Forleo: come si fa a denigrare una donna? La si definisce isterica, lunatica, instabile, strega; se proprio non c'è altro, vecchia o brutta. A parte gli ultimi due pare di vedere il ritratto fatto dai politici a Clementina Forleo. Una che evidentemente non si fa comprare. Ma anziché le offese, una controprova?
E poi si indignano, gli agnellini, quando qualcuno svelando i retroscena li denuda. Quasi appunto le colpe siano delle guardie e non dei ladri. Ma chi si deve vergognare, Berlusconi, Fassino, D'Alema o i giornali che pubblicano le notizie ( una volta tanto facendo giornalismo utile)? Fossero false le notizie capirei l'indignazione , ma così proprio no. La cosa divertente è osservare poi come, denudato, Berlusconi mostri altre piccolezze (parlo del cervello giacché lo intendo denudato in senso metaforico). Messo (ma sarebbe meglio dire, rivelato) in ridicolo, esplode dando ai lavoratori RAI dei raccomandati o dei prostituiti. Ora che in RAI ci siano dei raccomandati è cosa più che nota, che ci siano prostituti/e anche. Ma siamo sicuri che non ce li abbia messi pure lui? Anzi vista la sua certezza, e le sue telefonate, se ne deduce che ama anche frequentare questa gente. In effetti pare che anche la moglie del cavaliere abbia lavorato in RAI, ma di sicuro quelli erano altri tempi. Al limite era raccomandata, non brava, certo, in RAI non si può ( in effetti Piero Angela e figlio sono due raccomandati e il fu Enzo Biagi probabilmente una puttana, ecc)!
Sua Santità Berlusconi, che lei ami le puttane e i raccomandati è cosa nota, chi altri sono gli avvocati ex finanzieri che l'hanno aiutata ad insabbiare i reati, o gli amici cui ha comprato un posto in Parlamento a patto che l'aiutassero a fare quelle tre quattro leggi per non finire in galera e non perdere patrimonio?
Non si scandalizzi quindi se qualcuno la mette in ridicolo, e si tranquillizzi: nessuno riuscirà mai a renderla più ridicolo di quanto lei non faccia già di suo.
In questo sì, lei è un genio.
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preso da qui.
lunedì 22 giugno 2009
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