Cara Mamma Caro Papà,
vi scrivo che sono passati un bel po' giorni che sto qui a Madrid.Per telefono devo essere sempre sintetico e quindi ne apprrofitto per scrivere una mail dal pc dell'ospedale.
Ho trovato una stanza insieme ad altri ragazzi, uno fa il commesso, un altro è un giovane professore.E' appena fuori Madrid, basta prendere un trenino che passa ogni ora e sono al centro.Prendere 'sto treno qui la mattina per andare a lavorare in ospedale è un po' un casino, perchè è sempre pieno, ma non è male.
Sto operando tanto qui, mi fanno mettere mano, e il chirurgo , uno che chiamano "il matador", dice che sono un testa di cazzo simpatico, "cabeza de polla italiano" mi chiama, ma lo fa perchè dice che uno scollamento del colon veloce come lo faccio io lui lo fa adesso che ha 30 anni di esperienza e per questo ha detto che o mi ammazza o io in italia non torno!
Insomma si lavora tanto e bene.Io sto bene e"non sono dimagrito, mamma"!
Ci sentiamo per telefono stasera.
Un abbraccio forte
Il vostro giovane chirurgo nonchè figlio scapestrato
MARCO
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Una esplosione ha posto fine ai sogni di Marco e di tante altre persone come lui.
Non operera' più i colon veloce come "il matador".Non operera' nessuno.
Di lui hanno trovato una mano, l'hanno riconosciuta dall'anellino che gli aveva regalato la ragazza.
Era un ragazzo allegro, e sono sicuro che gli sara' dispiaciuto morire cosi'.
giovedì 11 marzo 2004
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