giovedì 11 marzo 2004

Inverni Malinverni


L'inverno volgeva al termine.La neve cominciava a sciogliersi sulle cime più alte, e la brezza cominciava ad essere più tiepida.
Se ne accorgevano i ranuncoli, spuntati pavidi con i primi raggi di sole, e le margheritine, che oscillavano piano agli aliti di fine stagione.
La marmotta cominciava a svegliarsi dal suo torpore letargico.Sentiva come un movimento di cullare scuotere il suo corpicino.Aprendo gli occhietti cisposi si voltò piano e insieme a quello che vide prese corpo anche una strana sensazione di ampolla rettale ripiena.
"Che faiiiii!!!!" strillò il roditore convulsamente scuotendo il didietro, allontanandosi dallo strano figuro che prima di qualche secondo fa se la stava beatamente inculando.
"Come cosa faccio? Ti stavo facendo l'amore dietro!-disse candidamente il figuro- e dato che erano ormai circa 2 mesi che lo facevo non pensavo ti disturbasse così!"
"Due mesi?-squitti' la marmotta- due mesi che mi sodomizzi!!!" e un pianto a scroscio inondò gli occhietti del roditore terrigeno.
"Si...mi ha indicato la tua tana mio cugino, che adesso vive a Roma e fa l'ospite a Uomini e Donne della De Filippi,pensa è l'attrazione del momento!Mi ha detto: vai la e facci quello che ti pare ed io visto che non dicevi nulla mi sono permesso..."
"MA CHI SEI?!?!" urlò impaurito l'animaletto padano.
"Chi io?" rispose con aria svagata-"Io sono il GURZO, il cugino del toporagno!".
Intanto fuori, un bruco diventava farfalla.

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