venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale

Questo è il mio messaggio di Natale per i miei amici.Natale può essere tutti i giorni, se vogliamo.Ho dei buchi enormi nel mio cuore, ma sono fortunato a riempirli tutti i giorni con il ricordo di tutti voi ai quali voglio bene.Buon Natale, gente.

domenica 20 novembre 2011

Piccolezze

..
banalità su banalità
son sciocchezze.
quel che poi conta son le solite piccolezze
quel che poi conta son le solite piccolezze.
dicono “vai vai…tanto son sciocchezze”.
ma noi siam quelli con dentro una realtà distorta
e con diecimila rime diverse come scorta

domenica 6 novembre 2011

Pochi post

E' l'anno della crisi.Stavo vedendo il numero di post, del 2011, che è storicamente il più basso.Questo blog esiste da 8 anni, e tra alti e bassi va avanti, molto devo dire per la buona volontà e memoria storica di elianto, poco da parte mia specie negli ultimi anni, visto che la vita mi ha portato in giro abbastanza.
Insomma, si invecchia e si posta meno, Facebook ci succhia la vita ma è diventato come il cellulare se si vuole mantenere il contatto con la gente lontana.

Pensare differentemente è difficile, e i problemi adesso sono diversi, il salario,la casa, il lavoro, il mutuo, la macchina.Insomma quelli che si chiamano cazzi.

Si sopravvive.

martedì 25 ottobre 2011



 Il ritmo (di Tony Pagoda)

Mi rivolgo a voi, a quelli che, come me, bellissimi non lo sono mai stati. Quelli, insomma, che non è che una passa e vi muore dietro, magari non vi nota neanche e allora, è palese, resta una sola e unica arma nel vostro bagaglio, ma un'arma che può essere possente e smisurata e può smuovere le montagne: la parola.
I belli e i bellissimi possono saltare a piè pari questa lezione, non ci interessate,senza alcuna invidia eh! 
Però, sapete com'è, bellissimi, voi vi mettete là e quelle arrivano, non dovete fare un cazzo di niente, vi crogiolate e vi alimentate solo del vostro esser belli. Allora sì, avete i lineamenti a posto, ma non avendo avuto la necessità di sviluppare altre doti che cosa succede? Succede che per il resto siete insignificanti ed indifferenti, non avete il senso dell'umorismo perché nella vita non vi è servito, non vi spremete il cervello per il senso della conquista e questo fa di voi delle personcine aride e silenziose. L'unica arrampicata di pensiero che riuscite a organizzare è quella demente dello sguardo finto tenebroso. Siete patetici e mi fate piangere o ridere non so. Non ci interessate. Tenebroso di che? Cazzoni.
Ci sono delle eccezioni, questo lo devo dire visto che mi sto momentaneamente occupando di saggistica.
È il caso del mio maestro Mimmo Repetto, che non si è mai seduto sugli allori della sua straordinaria bellezza e ha sviluppato a tutto tondo fascino e seduzione, massime argute e canzoni fantastiche.
È un uomo che ha sofferto Mimmo e la sua bellezza la fa passare in secondo piano. 
Ma è un'eccezione.

venerdì 14 ottobre 2011

E' morto Dennis Richtie

Molto meno "mainstream" di zio Steve.

Ma molto più "fondamentale", se vogliamo.

Grazie di tutto, Dennis.

lunedì 3 ottobre 2011

per strada

2007, e camminavo per strada, a Terni, ed era inverno.In tasca avevo la lettera che diceva che mi avevano accettato per lo stage in Francia.Ero contento,perchè per la prima volta avevo avuto un piano, ed era riuscito.Tutto da solo, tutto mio.
Tutta roba mia.
E avevo quella faccia tra il felice e l'impaurito, perchè già allora sapevo che questa cosa mi avrebbe portato lontano e mi avrebbe cambiato la vita.
E avevo paura, come ce la può avere un ragazzo di 28 anni,e trovavo rifugio in lenzuola e notti confuse.
E nelle mie orecchie suonava questa canzone, e mi ricordo che la misi quando chiusi la porta di casa mia , alle 5 del mattino, partindo con la macchina stracarica.
E questo mi diede coraggio, e me ne da ancora oggi.


Freedom-Paddyrasta

domenica 2 ottobre 2011

sabato 17 settembre 2011

Adele

Questa canzone mi ricorda le mattine presto passate quest'anno nel tube a Londra.Io abitavo nei Docklands,poco al di sotto di Canary Wharf, e il tube che prendevo per fortuna era tutto all'aperto.
Una fredda mattina di febbraio nel mio iPod salta fuori questa canzone, mi ricordo ancora ascoltavo 105.4di Magic FM.Ho pensato:questa sfonda.Poi tornato a casa vedo il video e mi appare una tipa anonima, grassoccia ma che canta bene.
Alla fine per sfondare devi saper cantare, non ci stanno cazzi.


mercoledì 24 agosto 2011

I 10 pezzi hip hop più belli di tutti i tempi

C.R.E.A.M. - Wu Thang Clan

One love - Nas

Jucy - Notorius BIG

Reprezent - Nas

Life's a bitch - Nas

Hit the Hooker - Eazy E

Straight outta compton - N.W.A.

I got 5 on it - Da Lunitz

Throw your set in the air - Cypress Hill

Triumph - Wu Tang Clan

martedì 23 agosto 2011

As you grow up

As you grow up, you will have your heart broken more than once and it's harder every time. You'll break hearts too, so remember how it felt when yours was broken. You'll fight with your best friend. You'll cry because time is passing too fast. And you'll eventually lose someone you love. So take too many pictures. Laugh too much and love live you've never been hurt. Because every sixty seconds you spend upset is a minute of happiness you'll never get back.

domenica 21 agosto 2011

Lester Burnham American beauty monologue

I had always heard your entire life flashes in front of your eyes the second before you die. First of all, that one second isn’t a second at all, it stretches on forever, like an ocean of time… For me, it was lying on my back at Boy Scout camp, watching falling stars… And yellow leaves, from the maple trees, that lined my street… Or my grandmother’s hands, and the way her skin seemed like paper… And the first time I saw my cousin Tony’s brand new Firebird… And Janie… And Janie… And… Carolyn. I guess I could be pretty pissed off about what happened to me… but it’s hard to stay mad, when there’s so much beauty in the world. Sometimes I feel like I’m seeing it all at once, and it’s too much, my heart fills up like a balloon that’s about to burst… And then I remember to relax, and stop trying to hold on to it, and then it flows through me like rain and I can’t feel anything but gratitude for every single moment of my stupid little life… You have no idea what I’m talking about, I’m sure. But don’t worry… you will someday.
***
Ho sempre saputo che ti passa davanti agli occhi tutta la vita nell'istante prima di morire. Prima di tutto, quell'istante non è affatto un istante: si allunga, per sempre, come un oceano di tempo. Per me, fu... lo starmene sdraiato al campeggio dei boy scout a guardare le stelle cadenti; le foglie gialle, degli aceri che fiancheggiavano la nostra strada; le mani di mia nonna, e come la sua pelle sembrava di carta. E la prima volta che da mio cugino Tony vidi la sua nuovissima Firebird. E Janie, e Janie... e Carolyn. Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c'è tanta bellezza nel mondo. A volte è come se la vedessi tutta insieme, ed è troppa. Il cuore mi si riempie come un palloncino che sta per scoppiare. E poi mi ricordo di rilassarmi, e smetto di cercare di tenermela stretta. E dopo scorre attraverso me come pioggia, e io non posso provare altro che gratitudine, per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l'avrete.

venerdì 19 agosto 2011

Nella vita

Nella vita non conta essere forti, conta sentirsi forti.

Into the Wild

giovedì 28 luglio 2011

Repeat "Vorrei cogliere quest'occasione per ringraziare"

Vorrei cogliere quest'occasione per ringraziare la macchinetta della moka e i cani che rincorrono le macchine. I film di kung-fu alle tre di notte, Murphy per la sua legge, un giro gratis, l'ecc. e l'eccetera eccetera. La morte del domani, l'esaurirsi del tempo, la nostra ricerca di un tempo nuovo, i sorrisi di cameriere di autostrada, gli occhi stanchi dei controllori di volo in aereoporti fuori stagione. Le colline, i campi, i campetti, le strade, gli stadi, le piste, e il ragazzo delle pizze a domicilio. Il saper come bilanciare. I perdenti, le mie ossessioni, la pace delle foreste sommerse, gli orgasmi delle spiagge deserte, l'eleganza dei cimiteri di automobili, l'eleganza dei parcheggi multipiano, la poesia degli hotel abbandonati. Tutti gli dei greci, non solamente quelli buoni, le montagne russe e una sveglia telefonica. Cosa sai, cosa non sai e chiunque si sia mai chiesto perchè. Le Dune Buggy, i pro e i contro, la teoria e la pratica. Il mare come olio, il kebab e l'odore dell'erba bagnata. I nodi ai fazzoletti, le cicatrici. Le precedenze. Le dimenticanze e le mattine pure. Le lattine, il peso piuma, il peso massimo, gli estremi e tutto quel che ci potrebbe essere in mezzo. Il potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo. L'arroganza, la strafottenza e il topolino che viene a prendere il dentino. I ponti, i corridoi, le passerelle. Darwin e i lacci delle scarpe. Chi sei, non chi potresti essere. Il saper perdere. Le scritte sui muri, il treno e l'andare un pò più oltre. La sfacciataggine e il vizio. F.L. Wright. Chiunque abbia avuto l'idea dei sottotitoli, i gemelli, i denti d'oro, le pantofole e i musei. La pazzia, la verita' dell'inesplicabile, il buon senso delle pietre, la follia dei fiori. Quel qualcosa ottenuto con niente, tutto ciò che hai, quel poco che da solo è già tanto e Katie Stuart. I noleggi video 24 ore, quelli che ne vogliono parlare e i biscotti a forma di lettere. Chi ha polso e chi l'equilibrio. Quelli che erano per una vita spericolata, il prima, il durante e il dopo. L'aprire la porta, il guardarvi attraverso, l'oltrepassarla. La lettera, la parola e la libertà di dire non me ne frega un cazzo. Una maglietta pulita. L'apprezzarlo o meno. Le scale, l'ascensore, il taxi e chiunque abbia seguito il suo corso fino alla fine. Chi non c'è più. Il telecomando, lo stravaccarsi sul divano, le vendite commerciali in tv, il come e il perchè. Quella ragazza che era sull'autobus stamattina, l'occhiata, lo sguardo e l'incanto. L'impossibilita' dell'esistenza, l'umorismo delle montagne, l'assurdita' dell'elettromagnetismo, la farsa della geometria, la crudelta' dell'aritmetica, gli intenti omicidi della logica. Un tentativo, il fallimento e il preoccuparsi ma fregandosene. Il tuo meglio e il tuo peggio. L' Ego, il Sè, la tua mente, il non disperare, il perdere la testa e i jeans larghi. La consapevolezza che non hai visto ancora tutto. Il deodorante, una scusa, la Terra e il primo uomo che un giorno guardò le stelle. Il libero arbitrio. I distributori automatici, i supermarket e gli alberi da frutto. Il fermarsi, un giorno libero. Certi animali (già sapete chi siete). La luce emessa dai videoregistratori nelle vetrine dei grandi magazzini, l'eleganza delle macchie d'olio sulle gondole dei 747 parcheggiati sulle piste catramate dell'aereoporto. L'inventore del cerchio, i tuoi piedi e qualsiasi posto dove ti vada di andare. Le mappe, i diagrammi, i codici, gli scacchi, i puzzle, gli orari aerei, le segnalazioni d'aereoporto. La realtà per quel che è, la verità, i giorni quando piovono rane e il sogno di volare. Il mistero e la malinconia di una mano, la gentilezza degli alberi, la saggezza della luce. Chiunque abbia deciso di dare delle regole, chiunque le abbia infrante, chiunque o qualsiasi cosa ci abbia mai ispirato.

lunedì 25 luglio 2011

Poesie

Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.


Charles Bukowski

lunedì 18 luglio 2011

sabato 2 luglio 2011

News from London

La mia assenza da questo blog si sta facendo patologica, ma come sempre ho detto " è come se ci fossi".Ringrazio il paziente elianto che sempre si prende cura di questa creatura un pò abbandonata.
Il problema è la cosiddetta "età adulta" e il carico di problemi che questa porta, in primis il lavoro e la famiglia.eh si perchè il sottoscritto ne ha formato una di recente, con tutte le pressioni e i problemi che comporta.
Siamo una generazione maledetta, sempre con cazzi, e io attualmente ne ho qualcuno di dimensioni gozillesche.
Ci si ripete sempre che ne verremo fuori, e di norma è così, ce la caveremo anche questa volta.

giovedì 30 giugno 2011

Immaginate

Immaginate un'idea che vi occupa la mente
come un esercito occupa una città.

Chuck Palahniuk.

martedì 21 giugno 2011

Cazzo.

Vorrei essere Annalisa Socievole.

martedì 14 giugno 2011

I'm on fire

Con lei è finita probabilmente perchè a lei non avrei mai potuto dedicare una canzone con un testo così. Perchè non me la sentivo. A quella di ora invece si. Cazzo, invece si.


Hey little girl is your daddy home
Did he go away and leave you all alone
I got a bad desire
I'm on fire
Tell me now baby is he good to you
Can he do to you the things that I do
I can take you higher
I'm on fire

Sometimes it's like someone took a knife baby
edgy and dull and cut a six-inch valley
through the middle of my soul
At night I wake up with the sheets soaking wet
and a freight train running through
the middle of my head
Only you
can cool my desire

I'm on fire

mercoledì 1 giugno 2011

martedì 5 aprile 2011

forse ho solo bisogno di sapere dove non andare.

e forse non lo so. forse ho solo bisogno di sentirmi rinchiuso in un demon box. forse ho solo bisogno di sapere dove non andare. con tutti questi rumori che mi intasano in cervello ad ogni ora del giorno e della notte. tutte queste cazzo di macchine automatiche che puliscono le strade sempre e sempre e sempre. sia che sia via panicale sia che sia via san lorenzo. a qualsiasi ora, loro puliscono le strade dove io abito. strade dove passano milioni di gente a tutte le ore. e forse è solo una metafora della mia vita. pulire l'impulibile. e, forse, ho solo bisogno di una coccinella.

io che spedisco fiori e poi non ricevo risposta. un pò come con giovanna la svizzera, milioni di anni fa. e le rose riconsegnatemi buttate nel cassonetto giusto vicino casa sua e, cordialmente, vaffanculo. solo che allora avevo vent'anni ed ora ne ho trentadue quasi ventitrè. ops, trentatrè. solo che allora sapevo che sarebbe venuto qualcosa dopo, mentre ora forse no. mentre io seguo il mio istinto come sempre. a costo di avere nulla in tasca, a costo di perderci qualcosa, a costo di morire. mentre frequento mio malgrado venticinquenni pieni di se e pieni di vita e pieni di niente. tipo quello il cui il padre fà l'agricoltore. il mio faceva il professore. particolari. poveri loro che non lo sanno. con le loro movenze da telefilm e le loro qualità di cartapesta. mentre io rifuggo situazioni che fanno male alla mia vita e che l'accorciano. mentre mi rendo tristemente e stoicamente conto che il tempo o, se preferisci, la vita, sta passando ed io che non voglio, nel cuore del mio cuore, nel profondo del mio cuore, essere uno spettatore ma bensì un protagonista. io che mi rendo conto, io che capisco, io che ho provato quasi tutto e quasi ogni gente che conosco. io che mi sento come se potessi, ma invece no. io che.

fi, 4 aprile 2011.

giovedì 17 marzo 2011

enzo e marylena

e stasera ero con enzo e marilena perchè c'è stata la notte bianca...
Siamo passati davanti ad una vetrina e c'era eposta una giacca
maschile bianca molto fine e delicata. Ed enzo si è fermato a
guardarla e ha detto "uè che poesia!! marò com'è bella sta giacca!".
nel frattempo marilena lo guardava di soprocchi, di lato.
Ad un certo punto è arrivato uno di quelli che vende le rose.
E offrendo le rose a tutti e due, marilena dice,
rivolta al fioraio ed ad enzo
"si... si... giusto le rose per il vestito del
vecchio cì pò dare, cò stò bianco ì murt' !!".

E sicuramente questo è Amore.

enzo e marylena

e stasera ero con enzo e marilena perchè c'è stata la notte bianca...
Siamo passati davanti ad una vetrina e c'era eposta una giacca
maschile bianca molto fine e delicata. Ed enzo si è fermato a
guardarla e ha detto "uè che poesia". nel frattempo marilena lo
guardava di soprocchi, di lato. Ad un certo punto è arrivato uno di
quelli che vende le rose. E offrendo le rose, marilena gli dice,
rivolta al fioraio ed ad enzo "si si giusto le rose per il vestito del
vecchio, cò stò bianco bè stò baccalà!!".

E a brave convoglieranno a nozze :-)

E sicuramente questo è amore.





martedì 15 marzo 2011

Ad Amantea

si va di iMput.

giovedì 3 marzo 2011

Resistere

‎"Resistere significa semplicemente tirare fuori i coglioni
e meno sono le chance più dolce è la vittoria".

(Charles Bukowski)

domenica 30 gennaio 2011

Le vent nous portera - Noir desir

Le Vent Nous Portera\Il vento ci porterà



Je n'ai pas peur de la route \ non ho paura della strada
Faudrait voir, faut qu'on y goûte\ si vedrà, bisogna apprezzare
Des méandres au creux des reins \la parte oscura delle nostre emozioni
Et tout ira bien\e tutto andrà bene

Le vent nous portera\il vento ci porterà

Ton message à la grande ourse\il tuo messaggio all'orsa maggiore
Et la trajectoire de la course\e la traiettoria del viaggio
A l'instantané de velours\Un istantanea di velluto
Même s'il ne sert à rien\anche se non serve a niente

Le vent l'emportera\Il vento la porterà via
Tout disparaîtra\Tutto sparirà ma
Le vent nous portera\il vento ci porterà

La caresse et la mitraille\La carezza e la mitraglia
Cette plaie qui nous tiraille\Questa piaga che ci affligge
Le palais des autres jours\il palazzo degli altri giorni
D'hier et demain\idi ieri e di domani

Le vent les portera\il vento li porterà

Génétique en bandoulière\genetica in balia
Des chromosomes dans l'atmosphère\dei cromosomi nell'atmosfera
Des taxis pour les galaxies\taxi per le galassie
Et mon tapis volant dis?\e il mio tappeto volante?

Le vent l'emportera\il vento lo porterà via
Tout disparaîtra mais\Tutto sparirà ma
Le vent nous portera\il vento ci guiderà

Ce parfum de nos années mortes\questo profumo dei nostri anni morti
Ceux qui peuvent frapper à ta porte\quelli che possono bussare alla tua porta
Infinité de destin\l'infinità del destino
On en pose un, qu'est-ce qu'on en retient?\Ne abbandoniamo uno, che cosa ci resta?

Le vent l'emportera\il vento porterà via tutto

Pendant que la marée monte\mentre si alza la marea
Et que chacun refait ses comptes\e tutti rifanno i propri conti
J'emmène au creux de mon ombre\io mi ritrovo al centro della mia ombra
Des poussières de toi\ceneri di te

Le vent les portera\il vento le porterà
Tout disparaîtra mais\Tutto sparirà ma
Le vent nous portera\il vento ci guiderà


Il Vento Ci Guiderà

lunedì 24 gennaio 2011

domenica 23 gennaio 2011

Anelare.

Un'ora e venti dopo che decidi di dire
-ok, ora vado, faccio l'ultimo shot e poi vado via.

poi fai l'ultimo shot, l'ultimo cocktail e poi vai via davvero.
e poi ti chiedi un sacco di cose sulla tua vita. ti chiedi cosa devi fare, cosa devi indossare per il dì di festa e cosa ti piacerebbe indossare ogni giorno.

se vorresti che ogni giorno fosse tranquillo e pacato con tonalità pastello come hai adesso, o se vorresti che ogni giorno fosse tinto di tinte vivaci ed incongruenti come ad esempio, giusto per fare un esempio, giusto giusto un esempio, nero e giallo. che si sposano alla perfezione violentemente. oppure arancio e blue, meno violentemente. o altre tinte varie, così composte.

eppoi però mi ritrovo in certe, chiamiamole feste, chiamiamole serate, in cui ci sono anche alcune. alcune che mi rapiscono lo sguardo e l'anima, ma io so che non mi potranno mai dare nulla, se non qualche attimo di infinito che poi trova il tempo che trova.
mentre io, invece dell'infinito, cerco l'eterno. e c'è una gran differenza tra le due cose. tra l'infinito e l'eterno, dico. o almeno credo. o almeno cerco. si. ma mi sono anche in un certo qual modo seccato e stancato di cercare questo eterno infinito in tacchi alti e trucchi pesanti e.

e forse per questo, anelo ancora mio malgrado la fortuna.ta. anelo lei ed il bene che prova per me. bene che fa rima con amore. per quanto ne posso, ad oggi, capire.

il problema grande, il problema grosso. il problema immenso è che. il problema è che devo capire quello che voglio. quello che anelo. quello che, forse, mi mantiene tranquillo.

sabato 8 gennaio 2011

Saturday Night

E scorre lento il tempo in questa Londra perennemente umida, piena di gente che corre non si per cosa...(io sospetto che corrano DA qualcosa).Giorni basicamente uguali, casa-lavoro-casa o casa-lavoro-palestra-casa.In attesa di stabilità, vivo i miei giorni violenti, come direbbe elianto.
Sempre incazzzato, o quasi, ché stare lontano da tutto e tutti non é che metta particolarmente di buonumore.Mi direte:vai a fare un giro.Ok, ci vado e mi trovo tutta una inglesata con le faccette da cazzo.E mi incazzo di più.Non mi resta che correre, anche a me, per scappare da questa surrealtà.Che cazzo non si fa per un lavoro e uno stipendio

.Sta roba dovrà leggerla il mio futuro ipotetico figlio, e pensarci un attimo prima di chiedermi in regalo il motorino...

Listen...

Lui all'inizio cazzeggia. Poi gli dicono, dai, o fai sul serio o te ne vai. E lui canta Juicy.



La canzone è Juicy di Notorius BIG

martedì 4 gennaio 2011

Fantastico

Oramai il pallavolista mi saluta sempre quando mi vede.
Meraviglie del tempo che passa.