Recessione

Ebbene si.Anche la Mayhem Incorporated è stata colpita dalla recessione imperante.
Ed è per questo che vi sto postando nientemeno che dalla biblioteca pubblica di Ortilandia.Costo tessere zero, costo prestiti cd-dvd-libri nuovi zero.Une bella convenienza.E dire che è anche a 5 minuti da casa mia ed è sufficientemente piena di belle donne.Insomma un paradiso.Connessione T3, monitor lcd.Insomma, si vede che siamo al Nord.

IN ALTRE E PIU' SUGOSE NEWS:

La mia fase 4 sembra essere definitvamente resettata.Anzi, per usare un termine biblico, sta ballando la macarena con la Pialla di S.Giuseppe.
Ripeto, non è colpa mia.Non si può scegliere di fronte a un"lo sapevo, ce lo avevi nello sguardo che eri un gran scopatore".
No.
Decisamente non si può scegliere.
I più sgamati diranno: "ma certo che puoi scegliere, basta dire di no".
Ma io, con uno sguardo tagliente come una lama, dirò loro:"Io non uso la contraccezione orale", mentre il vento di mille IFIX TCHEN TCHEN mi scompiglia i corti capelli chiari.

Un genio fra noi

incredibile
fate un pò il copia\incolla su questo...

http://img155.exs.cx/img155/6516/epocale3eg.jpg

Proporzioni

e dato che ci ho anche preso gusto con questa cosa delle proporzioni e dato che ho trovato questa immagine che mi piacciono i colori beh...

elianto : laura = sabbia : spuma

Lucertole

sono giorni lenti questi giù a casa. ho scaricato il più bel pezzo di musica della storia che sarebbe poi Fur Elise di Ludovico Van e la sto ascltando proprio ora. penso spesso ad Elephant di Gus Van Sant quando la ascolto.

mentre posso navigare free perchè ancora mio fratello non è sceso dalla città del cioccolato. e a dire il vero mi annoio qui senza di lui. mi mancano i suoi orari assurdi e il dover aspettare che abbia finito lui sul computer per mettermici io.

navigo sui siti della apple dopo aver ordinato il portatile e sembra che abbia fatto un buon acquisto. ho letto un pò i forum dei MACchinisti e sono tutti belli contenti dei loro computer. magari un pò altezzosi ma va bene.

mi manca laura ed è inutile negarlo. sto spendendo un sacco di soldi in telefonate. ma non è la prima volta e magari questa volta. si magari questa volta.

lucertole : sole = elianto : laura


e non voglio fare facile miele e zucchero ma quando uno si sente un codesta maniera si sente anche un pò fragile ed indifeso. in una parola forse vulnerabile.

e mi si perdoni il romanticismo spicciolo. ma a me non interessa del domani. un pò come sempre. mi interessa solo ora sapere che lei c'è ed è come la voglio io. non un millimetro differente, non una goccia diversa. nemmeno una parola in meno o in più.
che se le cose devono andare bene senno festa, un pò come sempre.

mentre scrivo con le gambe accavallate che mi si addormenta quella che è poggiata sopra. mentre scrivo senza guardare la tastiera, solo di sguincio. mentre scrivo sempre tutto minuscolo e lo so che magari.

Power Book?

oggi ho ordinato questo. dopo mille e più tentennamenti ho ordinato questo. ci vedo solo da un'occhio pèrò.




ovvero



mah... speriamo... :-)

Senza titolo

Si sa che la gente da buoni consigli

sentendosi come Gesù nel tempio

Si sa che la gente da buoni consigli

se non può più dare il cattivo esempio

(F.De Andrè)

a Firenze nevica a falde larghe

...

IMPARARE DAL VENTO

(Tiromancino)

Vorrei imparare dal vento a respirare, dalla pioggia a cadere
Dalla corrente a portare le cose dove non vogliono andare
E avere la pazienza delle onde di andare e venire
Ricominciare a fluire

Un aereo passa veloce e io mi fermo a pensare
A tutti quelli che partono, scappano o sono sospesi
Per giorni, mesi, anni
In cui ti senti come uno che si è perso
Tra obiettivi ogni volta più grandi

Succede perchè in un istante tutto il resto diventa invisibile
Privo di senso ed irraggiungibile
per me
Succede perchè fingo che va sempre tutto bene
Ma non lo penso in fondo

Torneremo ad avere più tempo e a camminare
Per le strade che abbiamo scelto che a volte fanno male
Per avere la pazienza delle onde di andare e venire
E non riesci a capire....

Succede perchè in un istante tutto il resto diventa invisibile
Privo di senso ed irraggiungibile per me
Succede anche se il vento porta tutto via con sè
Vivendo
Ricominciare a fluire....

Come?E'già lunedì?

Roberto si toccò i capelli,umidi di quella specie di gel che li teneva insieme in una forma indefinita.Con le mani si strizzò gli occhi, umidi anche questi.Niente da fare, non passava.Quella sensazione di peso sul petto, un misto fra il dolore per una perdita e l'assenza, una sorta di pietrone che ti si poggiava lì, fermo, a mozzarti il fiato.
Era l'amore?Un'altra volta?
Se lo era scordato, quel sapore lì.Non sapeva distinguere, come quando uno si scotta la lingua e non riesce a capire se il vino è buono o sa-di-tappo-è-uno-schifo.
Ne aveva persa un'altra.E' proprio vero che del valore delle persone uno se ne accorge quando oramai sono andate.Ma lui non poteva, proprio non poteva.Non che non volesse, per carità.Ma non poteva.Perchè forse non era sicuro di poter dare come sapeva, perchè la fiducia l'aveva persa, anche in sè stesso.Perchè.
Non riusciva a darsi una risposta, sentiva solo lo scricchiolio dei denti che si serravano un'altra volta.Doveva indurirsi nuovamente.Ancora ed ancora.E forza.E dai.E su.
Il pensiero di lei che sorrideva ad un altro.
Nausea.
E sapeva che si sarebbe ancora dovuto accontentare di scopate stupide su scopate stupide, per avere un pò di calore umano.
Per scambiarsi pelle, ossa e menti, ancora poi riprendersele al mattino, tornando con quel freddo dentro che nessuno sapeva tranne lui.
E si sarebbe indurito ancora.E lo spazio ai sentimentalismi si sarebbe ridotto ulteriormente.
E avrebbe scritto ancora, per raccontarsi storie.
Per continuare a vivere, attraverso i personaggi che raccontava e che lo raccontavano.
E avrebbe vissuto passioni di cartapesa, che la prima pioggia avrebbe spazzato via con la leggerezza del maestrale, quello mattutino, tipico delle zone di mare.
Chè anche lui aveva i suoi buchi, e cercava di riempirli come poteva. A volte avrebbe preferito di alllargarli quei buchi, fino a esserne dilaniato.Per vedere come andava a finire.Per vedere se davvero non si moriva per certe cose.
Poi ripensava e si diceva nononono-non-può-essere.
NO.
E allora si induriva.
Scopate di plastica.
E giù.
E vai.
E su.
E forza.

Avolteneanchelamusicatiguariscenenachesecibuttigiùduemilatonnellatedialcolnonononomiraccomandorobertononricominciare.
E niente.
E ricominciava.

PoverocuorediRoberto.
Strappato fatto a pezzi dilaniato.
Roberto, che non riusciva a essere sincero fino in fondo.
E bugie.
E vai.
E su.
E forza.
E altre scopate di plastica.

Manzana carnàl...

Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi
P.Neruda

INTER(nazionale)POL(izia).Turn on the bright lights

accendi le luci abbaglianti



NYC
I had seven faces thought i knew which one to wear
I'm sick of spending these lonely nights training myself not to care
the subway is a porno pavements they are a mess
i know you've supported me for a long time
somehow i'm not impressed

New York Cares (got to be some more change in my life)
New York Cares (got to be some more change in my life)
New York Cares (got to be some more change in my life)
New York Cares (got to be some more change in my life)

subway she is a porno and the pavements they are a mess
i know you've supported me for a long time
somehow i'm not impressed

It's up to me now turn on the bright lights
It's up to me now turn on the bright lights

New York Cares (got to be some more change in my life)
New York Cares (got to be some more change in my life)
New York Cares (got to be some more change in my life)
New York Cares (got to be some more change in my life)

It's up to me now turn on the bright lights
(got to be some more change in my life)
oh, It's up to me now turn on the bright lights
(got to be some more change in my life)

Justine

Justine era bella.Di quella bellezza semplice, pulita, fresca.Come quelle folate di vento improvvise nei caldi pomeriggi di aprile, quando il sole sembre cuocere la pelle.Era questo l'effetto che aveva fatto a Enrico, quella mattina a passeggio per Boulevard S.Michel.Si era fermata a guardare la vetrina di un noto negozio di moda italiano, e lui usciva tenendo in mano una grande busta.La guardò con insistenza, e lei sembrò non darsene peso, anzi, teneva lo sguardo fisso su di lui, quasi una sfida.Lui per tutta risposta fece una gran sorriso, e le disse CIAO, in italiano.Lei rispose "zciaò", ridendo.Lo scambio dei numeri di telefono fu quasi immediato.

Si rividero in una brasserie chiassosa nel cuore di Pigalle, che faceva ad angolo con rue Blanche.Lui abitava poco più giù, verso l'Opera.Presero insieme un caffè,e lui fece delle osservazioni circa la capacità dei francesi di rovinare il gusto di una bevanda sublime come quella.Lei rise tutto il tempo, mostrando una fila di denti bianchissimi, e le pelle del viso le si increspava agli angoli degli occhi, morbida.Passeggiarono a lungo, arrivarono a Boulevard de Capucines.Lì decisero per una cena veloce, visto che si era fatto tardi.Finirono la serata a rotolarsi nel letto di lui, felici.

Justine era bella, e faceva un mestiere strano.Si occupava di smistare gli organi ai centri trapianti di Parigi e ospedali limitrofi.In pratica, lavorava se qualcun'altro moriva.Questo non le aveva procurato mai nessun problema, e ne parlava quasi con allegria, dicendo di sè che lavorando faceva del bene alla gente.Che lavorava nel sociale.

Justine era bella,e lo era anche quella notte di febbraio, quando la polizia arrestò Enrico, che in raptus di follia, l'aveva strangolata."E' il cadavere più bello che abbia mai sezionato" disse con sarcasmo l'anatomopatologo, qualche ora più tardi.
Ma non rise nessuno.

Se un giorno...

...andaste in un'aria di celluloide e diventaste uma thurman nella scena finale del secondo volume di kill bill in cui è al letto con la figlioletta e sentiste una canzone, beh quella è una canzone tradizionale messicana in una versione di rodriguez con il suo gruppo chingon che si chiama malaguena salerosa.

Malaguena è una ragazza di Malaga ovviamente e salerosa è quasi intraducibile in italiano, significa una donna piena di sensualità che ti fa sciogliere da come si muove da come ti guarda ecc.

che begli occhi che hai
sotto quelle sopracciglia
sotto quelle sopracciglia
che begli occhi che hai

mi spingono ad ammirarli
ma se non lo desideri
ma se tu non lo desideri
devi smettere di battere le palpebre (parpadear)
malaguena salerosa
desideravo baciare le tue labbra
desideravo baciare le tue labbra
malaguena salerosa
e dirti bella ragazza

tu sei così linda (chiara, pulita, candida) e magica
come il candore di una rosa

se mi disprezzi per la mia povertà
posso anche darti ragione
posso anche darti ragione
se mi disprezzi per la mia povertà

io non ti offro ricchezze
ti offro il mio cuore
ti offro il mio cuore
in cambio della mia povertà

malaguena salerosa
desideravo baciare le tue labbra
desideravo baciare le tue labbra
malaguena salerosa
e dirti bella ragazza

tu sei così linda (chiara, pulita, candida) e magica
come il candore di una rosa

clockwork friendship

Stanley Kubrick e Malcom McDowell durante le riprese di Arancia Meccanica ebbero una bella amicizia. Giocavano sempre a ping pong e vinceva McDowell, giocavano a scacchi ed era un'altra storia e vinceva Kubrick.
McDowel pensava che sarebbe durata anche dopo. Non fu così perchè Il Maestro, finito di girare Arancia Meccanica, non gli rivolse più la parola. McDowel ci rimase male un bel pò. In seguito rilasciò anche delle interviste che dipingevano Kubrick non proprio benissimo. Ultimamente ha dichiarato che lo faceva perchè gli sarebbe piaciuto che kubrick lo avesse contattato. Ma che vuoi farci? Kubrick è Kubrick.


then




now


PS: una cosa che non c'entra un cazzo. scaricatevi "Stella Was A Diver And She Was Always Down" degli Interpol.

Amour.

La Haine-L'Odio

Happy Valentine,Honey

Quando il bussare alla porta si fece più insistente, Brittany si alzò da quella che doveva essere la SUA seduta di trucco nel SUO camerino, e urlando si diresse verso la fonte del suo disturbo "ARRIVOOOO!MA INSOMMA...!".Stava già per aggredire chiunque le si sarebbe parato davanti, quando una espressione di sorpresa le rilassò improvvisamente ogni muscolo facciale."Rob...ma ma... cosa ci fai qui?!!?" Esclamò, con voce tremolante."Nulla, passavo di qui, e mi sono detto... ecco...insomma...perchè no?""Sei stato molto carino, dai entra sto finendo di truccarmi che tra poco mi devo esibire...dai levati il giaccone...MA COSA SONO QUELLI? FIORI ODDIO!"Lui le rispose con una espressione tra il "ecco te l'ho fatta" e il "ti amo tesoro mio", sorridendo."Ma sei impazzito!Grazie tesoro, non dovevi!!""Buon S.Valentino, Brittany!"Lei gli si buttò addosso, con ancora un occhio truccato e uno no, ridendo come una ragazzina, baciandolo e facendo ondeggiare la lunga chioma bionda.Una ondata di profumo femminile si appiccicò alla maglietta di Rob.
"Ma figurati, l'importante è vederti felice per me, tesoro!""Mmmmh sei un vero tesoro...grazie ancora!"
"BRITTANYYYYY MUOVITI CHE TRA 10 MINUTI VAI IN SCENAAAAA!" giunse dal corridoio.La seduta di trucco riprese veloce "Rob scusami ma devo fare...in fretta...ma questa matita è secca maledizione...".Si truccò rapidamente, un velo di fissatore spray per il trucco.Rob si guardò intorno nel frattempo: quello che doveva essere un camerino era in realtà una stanzetta spoglia, con uno stand per i vestiti con tante grucce disabitate, tre sedie di legno, un tavolino e uno specchio con delle luci sopra che sicuramente saranno state più brillanti prima che uno spesso strato di polvere ne ricoprisse i bulbi delle lampadine.
Ma Brittany con quella luce era bellissima, e il ricordo del loro primo incontro gli si fece spazio nelle mente come un flash.Lui si era diretto ai camerini dopo il numero di lei, aveva bussato, lei aveva aperto scocciata, poi si ricordò di poche battute timide e un invito ad andare con lui da qualche parte dopo la chiusura.
Una anno fa.Poi incontri ripetuti, con lei che non voleva impegnarsi in un rapporto serio.Diceva sempre che non era periodo, che era lontana da casa e doveva lavorare per affermarsi e fare strada, che un fidanzato non ce l'avrebbe fatta a gestirlo.
Pazienza.
"BRITTANYYYYYY IN SCENAAAAAA" urlò l'addetto luci dal corridoio.Lei si alzò "Come sto?""Bellissima come sempre, Brit!".Si avviò in fretta ancheggiando.
Di lì a poco, avrebbe tolto i pochi induimenti che la ricoprivano, avrebbe baciato 5 o 6 clienti del night club , ne avrebbe toccato le parti intime delicatamente, mentre loro le allungavano rotolini da 7 o 10 dollari,che lei avrebbe sapientemente messo da parte.
Rob guardava tutto ciò da dietro il palco, sorridendo."Buon S.Valentino, Rob" le mimò lei con le labbra mentre ritornava sul palco, facendogli contemporaneamente l'occhiolino.
"Buon S.Valentino a te, Brit" rispose lui, con le labbra.

Viscere alla brace (il TU)

.

I critici ripetono da me depistati
che il mio TU è un istituto.
Senza questa mia colpa avrebbero saputo che in me
i tanti sono uno anche se appaiono moltiplicati dagli specchi
Il male è che l'uccello preso nel paretaio
non sa se lui sia lui o uno dei troppi suoi duplicati.

siti proibiti

stranamente dalla biblio di sant'egidio non è possibile connettersi su nettezzaumana. è strano perchè esce una restrizione che devono aver messo qui. come se cercassi di entrare in un sito per adulti. esattamente la stessa cosa. naturalmente è possibile postare ma poi non posso rileggere quello che posto. come adesso. beh, saremo tipi pericolosi?

Na na na na na na na

E mentre il sole tramonta qui, nella valle degli Orti, sono ancora al lavoro, ma per poco, giuro.
Ho ricevuto 2 giorni fa la lettera del Premio Grinzane Cavour.Mi comunicano che non ho vinto, ma posso andare se voglio alla premiazione, e mi invitano alla prossima edizione.
Non varrà una sofficissima ceppa di minchia, ma mi riempie d'orgoglio.IO, che ricevo una lettera da un premio letterario.IO.
Io, che non potrò partecipare l'anno prossimo, per oltrepassati limiti di età.Ma che ho già in mente di partecipare ad un altro concorso, sempre indetto dal Grinzane.
Io,che sono un "uomo di scienza"(almeno dicono che dovrei esserlo).Io,che mi vergogno di quello che scrivo.Io, che quando dico che scrivo mi sembra di dire "sai, ho problemi".Mi diletto anche con la fotografia.
Io, che mi sento artista, che sento che musica, letteratura, fotografia diano respiro al mio cervello.
Io, che a me non mi conosce nessuno.


Se solo sapessero, gli altri.

SEMPRE SU GENNAIO

e mentre il tempo sembra lo domino io. e domino io su casa mia dove passa un sacco di gente come al solito. e domino in un certo qual modo io nelle strade freddissime di firenze. con le mani che si congelano che sono senza guanti che i miei li ho regalati a L cinque minuti prima di lasciare casa mia per la stazione.

e fare l'amore sapendo che dopo poche ore lei parte e non ritorna. non si sa. e si guarda l'orologio quando sono le cinque e mezza di mattina e la sveglia è alle otto. e non vi volete alzare manco per un cazzo. non ti va per nulla di separarti da lei e di buttarti nel freddo gelido per poi dividervi alla stazione con tutto quello che ne consegue.

e V, il padre di C, mi chiede perchè non vado con loro domani a bologna a vedere la fiera dell'arte contemporanea ed io li a rispondere che no grazie ho avuto un mesetto pesante ed ancora non è finito che forse ho passato lo scritto di scienza. e gli ho anche accennato della fuga a roma e lui mi ha sorriso e capito. senza doppi sensi e senza farmi elogi che non merito. forse l'unico commento che non mi ha infastidito sul fatto L.

ed avere freddo da tremare in questo fine gennaio duemilacinque. che mi vesto a strati per non sentire freddo. che mi dice sempre il padre di C che questo è il periodo più difficile della mia vita. ed in effetti sembra che lui sappia. ne deve avere passate. e quindi dall'alto della sua esperienza mi dice di non fare cazzate e di pensarci bene. ed io impasto cemento. impasto cemento e non mi voglio decidere a laurearmi. impasto cemento e vado a casa di P che si partecipa ad un concorso. macino cemento e L mi manda un sms dalla romania dove chiede se il suo ragazzo italiano sente la mancanza di lei e se sta bene. e mio malgrado poi rispondo dal cellulare di M che il mio è perennemente senza credito.

ed io che in fondo vorrei solo che K rintracciasse D in qualche modo e che gli chiedesse di sposarlo.

e scrivere tantissimo in questo gelido gennaio che sta oramai per finire. scrivere in media una volta al giorno. ascoltare rhubarb di aphex e rilassarmi. fissare il cornicione di un palazzo da sotto, con il cielo azzurro pieno come sfondo. mentre aspetto L che sta guardando delle cartoline. preferisce quelle in bianco e nero ed adora fontana di trevi. guardo il cielo che è blu e si staglia sul profilo del cornicione e penso alla mia vita. mi accorgo della piena luce, non fatico a respirare. il cuore passa pari. roma tutto in torno. poi rivolgo lo sguardo su di lei e lei ricambia.

firezne 3.41 sabatro 29 gennaio 2005

SU GENNAIO ED ALTRE FACEZIE

e mentre L mi dice con un sms
che si farà sentire presto con una email. e dice che sono al centro del suo cuore. e mentre gli altri mi vedono in modo strano. che mi fanno i complimenti. non mi era mai successo. non mi è mica piaciuto. non ho vinto nessun concorso. sono solo stato con una persona, la qual L, per una settimana. poi è andata via. e vabbe è finito tutto con un sms dove dice che mi scriverà. ma forse è meglio così. alla luce del sole è meglio così. perchè.

perchè a tratti mi sento meravigliosamente
vivo, vivendo storie d'amore alla velocità
della luce. tutto compresso come un anno in
un minuto. dato che il tempo manco lo senti
e nemmeno il tempo di stare ok che. che
tutto è diventato pixel sullo schermo. che
tutto è passato. ma l'ho fatto mio. attimo
per attimo. forse questo mi si invidia. dalle
battute si capisce. e dai toni pure. che chi
vive storie d'amore alla velocità della luce.
che troverò capelli di L disseminati per casa.
alcuni davvero nei posti più impensabili. che
quasi fanno male. ma va bene. perchè a
modo mio mi purifico. e cerco di stare bene
aspettando. aspettando e cercando di
cogliere tutto al momento giusto. anche se è
difficile data la velocità delle azioni. come
vivere storie d'amore alla velocità della luce.

e lo scorso gennaio che è stato pienissimo
comunque sia ed ancora. perchè
è già capodanno di suo. e poi è stato
montpellier più sereno con F. è stato il mese
quello di L. ed anche del processo insieme ad
E che poi è passato o meglio rimandato. e
domani esame di scienza e siamo ancora a
gennaio. e se il buongiorno si vede dal
mattino, io sono qui. aspetto quello che
viene e mi aspetto anche il peggio ok. stoico. e poi se c'è il meglio mi auguro solo di
riuscirlo a coglierlo in tempo. mentre
gennaio è ancora qui.

che sta per finire e se dovessi firmare un
foglio di carta che dice che la mia vita sarà
per sempre così, firmerei subito. se questo
contratto dicesse che questo gennaio è un
disegno in scala della mia vita come sarà.
sarebbe quindicome questo gennaio
freddissimo e che però il freddo non l'ho
sentito mica. con le passeggiate a
montpellier con il sole in faccia e tramonti
da pittore francese. sarebbe quindicome il
prendere la sola dai marocchini sul vialone
grande con ferro e gli altri. sarebbe
quindicome L e storie d'amore alla velocità
del suono. sarebbe notte tardi e sarebbe
impastare cemento. mangiare al ristorante di gran classe dopo il workshop dove conosci L e dove sembra che non sei uno dei tanti. cenare con un kebab e prendere sbornie
colossali mentre poi devi viaggiare. sarebbe
la preoccupazione, che grazie agli amici veri. che sarebbe il rimandare un pò tutto. come preoccupasi ma fregandosene.


e che se solo il prof di scienza delle costruziò sapesse. se solo sapesse dei miei denti serrati la notte e delle mie telefonate a cellulari in Romania, che poi ti risponde una voce che dice in rumeno che non è raggiungibile L. se solo il prof di scienza delle costruziò sapesse davvero. della tastiera consumata e del cominciare a scrivere senza guardare. dopo anni di tastiera. dopo quintali e tonnellate di emozioni. che stanno isostaticamente in piedi, caparbie. se lui magar sapesse dell'impastare il cemento e di tutto il resto allora. allora sto cazzo di esame me lo farebbe forse passare sulla fiducia.

Spartenze...

Il cuore si divide o meglio si sparte, negli scenari che vanno da S.Valentino a Pasqua.
Qualcuno si intrenerà per la Romania...
Qualcunaltro vedrà volteggiare la colomba pasquale sul duomo accanto al suo disamore spagnolo.
Del terzo non so: essendo questo blog uno e trino, questo post, senza informazioni sul suo conto, più che incompleto pare dissolversi.

Tesoro stai dormendo?No, mi abituo a morire.

Passo svelto.Movimento di tacchi.Veloce.Avanti, indietro, avanti.Tic tic tic.L'aria odorava di umido, aveva piovuto da poco.Il sole baluginava da dietro le nuvole, cercando di asciugare l'asfalto.
Andava di fretta, quel giorno.Avrebbe mancato l'appuntamento, sennò.Attraversare la strada, inveire con rabbia all'automobilista distratto di turno.Andare veloce.Tic tic tic.
Si accese una sigaretta, e la strinse piano fra le labbra, altrimenti il rossetto si sarebbe sbavato.Aspirare forte, sentire il bruciore nel petto, espirare.
Tintinnio di campanello all'entrata del bar.Sedersi al tavolo all'angolo sinistro.
Aspettare.
Altra sigaretta.Desidera qualcosa, si un martini dry, grazie.
Campanella della porta.Lui entra.Tavolo angolo destro.
Occhiate, cenni.
Mi scusi, dove è la toilette?In fondo signora, la porta bianca.Grazie mille.
Aspettare.
Due colpi alla porta, tosse in risposta.
Lui entra.Bacio.Tlac, serratura della porta.
Ansimi, baci profondi, mutandine che frusciano contro mani rapide.Gonna che si alza.
Ansimi, attimi che durano ore.
Ricomporsi.Esco prima io, tu rimani dentro 2 minuti.
OK.Mi telefoni?
Vediamo.Ciao.
Campanella della porta.
Canzoncina polifonica del cellulare. Si tesoro, adesso arrivo.No, il pane prendilo tu, ci vediamo a casa.Baci tesoro.
Campanella della porta.
Tic tic tic, ma più leggero.

Viscere alla brace (9)

Ci salveremo noi, del mondo senz'acqua: solo terra, spirito della terra conficcato in su lungo il primo chakra, lungagni e tremolanti come spaventapasseri (...questo Carnevale pur esso tornerà che ora ci sfugge tra i muri che si fendono già).
Cappotti-cappelli di lana anni '70: non parli mai di questo ma di tamburini, feste della patria, uniformi con i calzettoni alle ginocchia.

Fase 1: divano, pruriginoso divano, disteso sul quale mi sfaccetto "cordiale"

Fase 2: Andreapazienza: nel senso del cognome, nel senso di Penthotal(siero della verità) nel senso di chiodi e quadretti da campeggio estivo appesi come calippi allo sgranato bianco.

Fase 3: In my place: ordisti trama, un colore solo - il viola - un odore un sapore: piselli e mais e latte. Muggiva lontano lo shopping natalizio, il tuo Autunno crocefisso in piazza dei Ciompi e proffersi una profferta, profferente.

Fase 4: le reti pret-a-salper , l'umido delle tue labbra...Ritorna
là fra i morti balocchi ove è negato pur morire


Fase 5: torna alla via dove con te intristisco,quella che additò un piombo raggelato
alle mie, alle tue sere:torna alle primavere che non fioriscono.

Saturday Like Yesterday ovvero

Da una vecchia mail di più di un anno fa che qualcuno ricorderà....

Le canzoni che elencherò qui non sono le mie preferite, ma mi ricordano momenti particolari della mia vita ai quali hanno fatto da colonna sonora, o mi sono venute in mente mentre li vivevo(strano?bho)

Allora

Cominciamo

1)Creep-Radiohead

Una delle mie favorite in assoluto, la sintesi della canzone rock perfetta che miscela la rabbia e la dolcezza delle parole rivolte timidamente alla controparte femminile del testo...Mi ha accompagnato durante varie vicissitudini sentimentali postadolescenziali, naturalmente io calato dentro alla parte di timido sfigato creep, mentre crescendo ho capito che 21 centimetri di salsiccia avrebbero dovuto essere per me rassicuranti molto più di un look figo e di una parlantina lievemente più sciolta.

2)Jefferson Airplane-Somebody to love

Questa canzone mi girava in testa fino a qualche anno fa, specie quando conoscevo qualche tipa nuova, una di quelle con gli occhi grandi e di colore inclassificabile, e di solito attaccava alla prima leccata umettatrice di labbra della tipa...fino al punto che la musica prendeva il sopravvento e le parole di lei si dissolvevano...alla fine sentivo solo l'"ok?" e il suo sorriso, il che non escludeva che lei mi avesse mandato in culo e detto di non guardarle con insistenza il seno...io beato capivo solo l'ok e il sorriso e immaginavo già di trombarmela.Mannaggia agli Jefferson Airplane e alle fregature che mi hanno fatto prendere!

3)Basket case-Green Day

La mia canzone, quella che ha fatto cambiare il mio essere adolescente discotecaro in un "inculato di punk"(cfr. Ballestra-Compleanno dell'iguana).Una sveglia per la mente, una puntura di cattiveria punk, una missile nel culo del cervello.Fautrice e colonna sonora di svariati "gesti punk".Toh, la sto ascoltando anche adesso!

4)In the night-Bad Religion

La prima canzone punk hardcore.Il primo cd comprato dal turbolibraio.La prima volta che una canzone mi parlava direttamente.Avrei voluto metterla tante volte quando io e il peloso sguicciavamo con i motorini, ebbri di birra e stronzate, nelle fredde notti di novembre amanteane.Ma mi suonava in testa, ed era uguale.

5)Wild Horses-Rolling Stones

Questa canzone la conobbi quando tu mi dicesti che avresti voluto al suonassero per il tuo funerale.Io sul momento non capii, ma dopo averla ascoltata compresi, mi illuminai e mi cosparsi il capo di cenere.

Io la preferisco nella versione acustica di Jewel, artistella pop americana, che nella esecuzione di questo brano mi sembra assai brillante.Penso a questa canzone come tappeto sonoro ai miei viaggi in treno, con la campagna che scorre sul finestrino.

6)Dy'er Maker-Led Zeppelin

16 anni.Il mio primo litigio con una donna per un'altra donna, io conteso.IO.Mi dava un'idea di libertà e mi rivedo a cantarla nella turbolibreria facendo lo scemo e a Radio Centro Storico, quando la mettevo su e finivo per cantarci sopra alzando il microfono...Aria fresca nel mio stereo, che mi muove i capelli e mi scompiglia i pensieri.

7)Inside-Stilskin

Per il Peloso che avendo il cd di questa malefica canzone colonna sonora di uno spot Levi's me l'ha ficcata nella capoccia.Me la sono + volte sparata nelle orecchie quando mi allenavo in palestra o quando strafatto tornavo a casa soddisfatto di essermi limonato qualcuna.Bei tempi.

8)Friday I'm in love-The Cure

Questa invece me la hai appiccicata te, pask, quando la mettevi in radio.Le canzoni e i gruppi si conoscono attraverso un percorso e + volte ci sei stato tu a guidarmi.Lui mi è caduto di botto quando ho visto, una sera in fila all'Alien insieme a discreta figa, una sua foto gonfio e strafatto che festeggiava un dopo concerto in quel locale del cazzo.Io me lo immaginavo in un albergo di lusso a stappare vino rosso.La confessione di questo fatto e una mia battuta sagace e volgare mi hanno fruttato quella sera i favori di una tipa di Alghero.Grazie, Cure, per la limonata.

9)Another Girl, Another planet- The Only Ones

Questa canzone ha qualche annetto, ma mi è suonata in testa per mesi quando mi fidanzai con la mia attuale ragazza.Un inizio fantastico, degno di un olimpo che questa canzone non raggiungerà mai.Racconta nel migliore dei modo l'inizio di una nuova storia d'amore..."un'altra donna, un'altro pianeta"

10)The boy with a thorn in his side-The Smith

Tante spine nel fianco quante le volte che ho messo su questa canzone...Ho smesso di ascoltarla perchè ho capito che la vita ti sorride, quando te lo tronca nel culo.

11)Thunder road-Bruce Springsteen

Quando prometti qualcosa a qualche donna, deve per forza essere messa in sottofondo questa canzone...la dedicai a una ragazza che non capì, e io mi resi conto che forse anche il Boss commetteva errori di valutazione.

12)Blue-Joni Mitchell

L'album da me più regalato in assoluto,scoperto grazie a Hornby."Songs are like tattoos" una verità storica, non te le scrolli + di dosso e alimentano il fuoco dei tuoi ricordi.Ascoltata sdraiato sul letto, in preda a malinconie.

13)Bullet with butterfly wing-The Smashing Pupkins

Il mondo è un vampiro, mandato a prosciugare.17 anni e non saperlo.

14)Popular-Nada Surf

Perchè siamo stati tutti dei ragazzetti americani con il problema della popolarità.Perchè forse lo siamo anche adesso.

"Tell him honestly, simply, kindly, but firmly
Don't make a big production
Don't make up an elaborate story
This will help you avoid a big tear jerking scene
If you wanna date other people say so
Be prepared for the boy to feel hurt and rejected
Even if you've gone together for only a short time,
And haven't been too serious,
There's still a feeling of rejection
When someone says she preferres the company of others
To your exclusive company,
But if you're honest, and direct,
And avoid making a flowery emotional speech when you brake the news,
The boy will respect you for your frankness,
And honestly he'll appreciate the kind of straight foward manner
In which you told him your decision
Unless he's a real jerk or a cry baby you will remain friends
I'm head of the class'm popular
I'm a quarter backI'm popular
My mom says I'm a catchI'm popular
I'm never last picked
I got a cheerleader chick"

15)Yo la tengo-Sugarcube

LA canzone che ha dato il nome al gruppo di Bjork.Basta?Mi è girata in tesa per almeno 20 gg quando la scaricai da Napster(god bless it)...perchè mi ricordava una festa a cui ero stato e avevo stupito tutti per la mia capacità di raccontare cazzate.Questo ovviamente non mi fece ottenere favori femminili, ma per due miei amici divenni un mito, e questo basta.

15)Runaway train-Soul Asylum

Questa la mise epilem a una festa adolescenziale azionecattolichesca, e mi fece piacere una ragazza che solo qualche tempo dopo, al suono di Always di Bon Jovi, me lo troncava delicatamente nel culo, favorendo la mia innata propensione all'alcolismo e alla dottrina marxista.Il tutto senza che lei ne fosse edotta, ovvio. Tale canzone però sviluppò in lei una innata propensione ai personaggi senza capelli e con disturbi istrionici della personalità (leggi: cazzoni totali).Anche in questo caso la fanciulla non ne fu zeteticamente consapevole.I casi della vita.Shit happens.

16)Diane-Therapy?

Questa canzone era originalmente degli Husker Du, gruppo di camionisti californiani hardcore incazzati. Spesse volte nella mia mente l'ho dedicata a delle ragazze che mi avevano ferito, e mi girava in testa spesso quando mi capitava di trovarmi al cospetto di queste principesse bulgare.Non per essere reiterativo ( ma so bene che lo sono , e sono anche monomaniaco), se al posto di dedicare canzoni su stupri vari e fare il romantico del cazzo, avessi enunciato euclideamente le mie dimensioni virili, avrei forse dico forse ottenuto risultati diversi.Non per forza migliori ma diversi.

17)Smell like teen spirit-Nirvana

Mi ricordo di aver visto il video di questa canzone quando ero ancora un coglione discotecaro, ed anche allora ne subii il fascino, ma ero troppo felice ed inconsapevole per cogliere.In seguito capii che per capire certe cose ci devi essere passato dentro, vicino o per lo meno devi avergli dato una occhiata seria.Poi ho caricato le pistole e portato gli amici.

18)With or without you-U2

Per le volte che l'ho messa su, a casa e in radio.Per le persone che l'hanno ascoltata, volenti o nolenti.Per quelli che l'hanno ballata, per le ragazze che se la sono vista dedicare e per me , che ogni volta che la sento mi ricordo di tutti.E sorrido.

19)Baby I love your way-UB40

Perchè il mio animo pop palpita e questa mi sembra la sintesi di quello che dovrebbe essere una canzone pop: musica acchiappaacchiappa, testo che parla d'amore, vocina melodiosa e l'immagine di un culo di donna che ondeggia al suo ritmo.Ovviamente quest'ultimo appare in mente a me quando la ascolto.Ma come diceva un ebete, sono solo fatti miei.

20)Self Esteem-Offspring

Non che sia una delle mie preferite in assoluto, ma il coretto da ubriachi l'ho canticchiato tante di quelle volte che se dovessi pagare i diritti sarebbero guai seri...

21)Clash-Death is a star

Da mettere in sottofondo a una situazione di imbarazzo...sempre.Con Ginsberg che recita il parlato, come fare il contrario?

22)Losing My Religion-REM

Commenti superflui.

23)Live Forever-Oasis

Nel delirio adolescenziale lucidamente epilem ed io considerammo l'album dei due ubriaconi un grandissimo album, difficilmente ripetibile.Avevamo ragione.

24)Why does my hearth feel so bad-Moby

Mi è rimbombata in testa per tantissimo tempo, e ogni volta si ripresenta puntuale come il brufolo sulla fronte del sabato sera ogni volta che vedo lavorando qualche scena poco bella, e spesso tra i protagonisti attivi della scena ci sono io.Bruttavita.

25)Space Oddity-David Bowie

"ground control to major tom"...quante volte sono stato il maggiore Tom?Forse troppe.

26)Yesterday-Beatles

La canzone dei ricordi.Scatta in testa ogni maledetta volta che l'adolescente che credevo aver sotterrato si agita nella tomba , specie di fronte a qualcuno con meno anni di me.

27)The Untouchables-Death theme e Nuovo cinema paradiso-Tema d'amore--Ennio Morricone

Lo so, sono 2 ma per me valgono come una...La prima per quando vedo qualcuno che muore e la seconda..bhe....ogni volta che faccio l'amore!

28)Mrs.Robinson-Lemonheads

Mi piace più questa versione che quella classica di Simon e Garfunkel...da cantare sotto ogni doccia del mondo.

29)La costruzione di un Amore-Ivano Fossati

Quando ho recitato a memoria il testo di questa canzone, una ragazza mi ha baciato...e mentre continuavo ha continuato a baciarmi addosso...è sufficiente per farla rientrare tra le mie canzoni preferite?

30)Girl, you'll be a woman soon-Urge Overkill

Insieme a Somebody's else body, una pilastro.Metterla quando stai per fare per la prima volta l'amore con una ragazza giovane e inesperta, può darti qualche brivido lungo la schiena, per poi scoprire che l'inesperto in questione eri tu e che la ragazza è assimilabile a una troia da bordello amburghese.

31)Father and son- Cat Stevens

Quando parlo ad un ragazzo più giovane mi viene sempre spontaneo pensare a 'sta canzone qui...poi scopro che gli sto suggerendo un monte di cazzate, e "vespa 50" dei lunapop appare dal nulla, per punirmi.

... prove tecniche

archivo polveroso è ri-tornato minuscolo.
Ho abbassato il titolo, in modo che la barra di blogger non lo oscuri troppo.
ok?

non sottovalutare le conseguenze dell'amore

ed ascoltanto hip hop in cuffia mentre sono alla biblioteca centrale che ha messo i computer nuovi e la connessione che va una palla.

oramai internet è ovunque. ti puoi connettere con gran facilità da ovunque e dappertutto.

propositi per il futuro, non sottovalutare le conseguenze dell'amore.

ho visto il sopracitato film ed è molto bello. e la scena madre secondo me è quando. beh, poi ve la racconto di persona.

a firenze in questi giorni fa un freddo boia. io cerco di studiare e di non farmi prendere il cuore. ma oramai sono fatto così. prendere o lasciare. con buona pace di mayhem. meglio la qualità della qualtità. ma poi dipende dai punti di vista.

per jimenez: vediamoci che non è possibile.

baci ed abbracci.