mercoledì 29 ottobre 2003

Secondo me l'ultimo post di Mayhem è un piccolo pezzo di lettaratura e non dovrebbe essere sottoposto a censura: sa scrivere come una marmotta vorrebbe ma non riesce
...cmq io domani parto: due giorni a bologna a fare una serena cerimonia degli addii (di un tempo della vita che è già finito da tempo) e quindi è nostalgia più che cerimonia degli addii e poi a Roma a vedere Dylan.
Vivo in simbiosi con il Pc e non so se riuscirò ancora ad avere familiarietà con gl esseri umani...

ah ho visto KILL BILL: è un film fantastico e mo mi viene voglia di fare una recensione, di parlare della sigla (BANG BANG cantata da Nancy Sinatra) dei titoli di testa tradotti (anche casting tradotto con casting) per fare parodia,credo,dei b-movies 70s-80s, dell' "anime", di questo pezzo di cinema che sotterra MTV e gli effetti di tanto cinema attuale(anche gli ultimi due matrix purtroppo), di questa torta da compleanno tutta pan di spagna e wermuth...e poi la scena iniziale come tutte le scene inziali dei films di tarantino(operetta morale, direbbe qualcuno), di UMA, e del seguito che sperò darà una trama a questa tetta di cinbema che mi sono sucato da solo in un cinema di Cs sabato sera...

cmq non posso pensare che alle conventicole di troie e al soggetto del film di mayhem...:)

martedì 28 ottobre 2003

E' umido, qui nel cuore verde d'Italia.
Una umidità che ti scava dentro le ossa, riesce fuori e fa "ma ciao!".

Si posta quando si ha voglia, e si evita di scrivere cazzate, chè anche l'aria ha un peso.

Io di brave ragazze le incontro sempre, mai incontrate troie.A chiederlo alle donne, se hanno amiche zoccole, ti diranno di no.
Io penso che le troiette siano tutte fra di loro, un circolo chiuso all'esterno, e passeranno il tempo a scoparsi la gente, senza fare amicizia con le ragazze normali.
Riuscire a fare breccia in coltal circolo dovrebbe essere un affare.

Non ho voglia di rieditare la canzone.Va bene così come è.


Programmi per la serata.Questa sera la RAui propone il film:
L'ultimo bacio
Con:
Shiro:Water Nudo
Supermercontessa:Flavia Vento
Elianto:Roberto Benigno
Jimenez:Pierfrancesco Loche
Mayhem: Steve Buscemi
Sorella della Supermercontessa:una letterina qualsiasi"ullallaullalalaullallalaaaa"

Storia:Il pallavolista ama la Supermercontessa che ama Elianto il quale confida a Jimenez e Mayhem la sua passione per le scope nel culo.Da qui nasce un simpatico equivoco che sfocia nelle corna di Shiro.

e qui a firenze è cominciato di nuovo il freddo vero

e qui a firenze è cominciato di nuovo il freddo vero, quello che non ti aspetti la mattina quando sei ancora avvolto sotto il piumone. ora sono quasi le cinque del pomeriggio e tra un'oretta devo andare a lezione di statica. si, alle sei del pomeriggio, anche a me sembra un'ammazzata, ma che vuoi farci?

fa abbastanza freddo e, anche se non ci azzecca nulla col freddo, ho deciso di modificare un pò il testo che avevo messo qualche giorno fa. l'ho sostituito con dei pintini sospensivi tra parentesi tonde. alla fine volevo farlo leggere solo a mayhem e a jimenez e a non molti, quindi mi è sembrato giusto toglierlo. dato che la vita è strana e io non ho il bullock in macchina. inoltre,a chi non conosce tutta la storia, tutto il testo non direbbe granchè, tanto vale mettere i puntini sospensivi.

comunque sia queste giornate non sono male. sono uscito definitivamente da due fuochi che mi stavano un pò bruciando ed il freddo di questi giorni finali di ottobre mi aiuta a raffreddare le ustioni.

ascolto i doors che vengono da camera mia mentre scrivo con il computer di C che il mio non ne vuol sapere di connettersi ad internet. in camera di C c'è un casino che non si riesce a descrivere con le parole. ma è bello perchè è un disordine sistematico.

ho ripreso a frequentare assiduamente la facoltà e ho beccato una ragazza carina e gentile. ma forse le brave ragazze,come dice qualcuno, non fanno per me. meglio, forse.

e, un pò banalmente, in queste giornate freddissime, mi manca il mare e tutto quello che rappresenta. e so che l'estate è ancora lontana che è appena cominciato l'inverno. ma che vuoi farci?

è da un pò di giorni che nessuno posta. che fine avete fatto? baci fraterni.

giovedì 23 ottobre 2003

mostreranno pure le farite ( e non c'è niete di male) ma non mostrano le immagini anali: non si vede !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

qualcuno sa come posso trovare corel draw 5 o 6 che quelli superiori non mi girano ?

bella l'idea della caduta da cavallo:da Omero a Leopardi :)
'naaaaaaait!

Paranoia dura

UFFICIO RILEVAMENTO POSIZIONI

Lo sapevo.Qui non si può mostrare un attimo di debolezza, che subito tutti si levano i cerotti e mostrano le ferite.Vabbè.
Questo blog è anche questo.Si è più uomini a piangere, a volte.

La canzone dovrei rielaborarla, ma visto che mi cogliete in un periodo neoclassico, proporrei Alla supermercontessa
caduta da cavallo
.Ma anche no.

Poi.Pensavo una cosa.Forse le persone non sapranno mai a pieno quanto ci mancano o ci sono mancate:le parole a volte non hanno forza...

Ok, dopo aver mostrato il lato intimistico, torniamo al solito regime.



Deciso:quest'anno si tromba in culo. A titolo informativo.

((...))

magari ho un pò esagerato con il supermercato ed il mercato di san lorenzo.

ma la verità è che non mi importa.

:->

i've got no time...

for the corner boys...
Non ho tempo, quindi rifilo una lista di curiosità da un 'altro
blog.

Vabbeh....ma lo sapevamo di qualte tempra è fatto Elianto!!! Baci, anzi, pacche sulle spalle.

mercoledì 22 ottobre 2003

il supermercato ed il mercato di san lorenzo

sono le sei e venti del pomeriggio circa. internet in camera mia non va a causa dell’abbonamento o chissà a causa di che. per scrivere sul blog devo scrivere in camera di claudiola perché lì, strano caso, internet funziona alla perfezione.

appena letto l’ultimo post di mayhem e vorrei dirgli tante cose. che noi in qualche modo obliquo siamo un po’ guerrieri. vorrei dirgli che tutti sono bravi quando la vita sorride e sono tutti palloncini colorati e facce sorridenti. e vorrei dirgli che uno dimostra quello che è davvero quando le cose intorno non si concatenano. quando le cose fra di loro stridono e non sembrano avere un qualche senso apparente.

e sarebbe bene se mayhem si dedicasse a mettere in rima la storia di mila e shiro due cuori nella pallavolo. io, dal canto mio, vorrei far leggere ad entrambi (jimenez e mayhem) questo pseudo testo scritto prima della lunga (ma mica tanto) pausa (ma mica tanto) estiva (questo si). lo scrissi di getto e con un bel po’ di cattiveria. e poi mi era venuto in mente di spedirlo a shiro senza aggiungere altro.

ai miei amici di blog avevo accennato un po’ di tempo fa a questo testo e ora ve lo voglio far leggere. è un testo che ora non ha alcuna importanza perché dentro me i sentimenti sono cambiati da allora, ma che farci? tutto scorre come qualcuno disse, ma non tutto si dimentica, come dico io.

e dato che gli scritti rimangono e le parole volano. e dato che magari rimarranno in pagine in codice binario queste qui, non riusciranno a volare comunque. mentre tutte le parole spese e pronunziate in quella cameretta in via crati con intorno foto di loro. mentre tutte quelle parole sono volate e rimangono solo gli scritti.
***
ed ora lo so che ci vorrebbe un’altra katie in teoria. forse solo così riuscirei a non sentire caldo nei prossimi giorni. solo così riuscirei a non devastarmi. perché sono quasi sicuro che i prossimi giorni non saranno propriamente belli. saranno cupi e duri ed il sole ed il caldo fuori non ti aiuteranno per nulla ma anzi li maledirai più e più volte. ed attendi. non puoi far altro. stasera ti era anche venuto in mente di partire per ++++++ domattina per poi parlare con lei per poi tornare a firenze domenica sera. ma non mi sembra il caso. ora non mi sembra il caso. forse non se lo merita. merita la finale interregionale di pallavolo con il pallavolista. che sembra sia redento. sembra che lei gli sia ancora affezionata. ed il caro dome può cordialmente uscire dalla porta di servizio. ok.

(
E a volte la vita ti viene incontro. Perché io dall’inizio di questa pseudostoria me lo ripeto continuamente. Loro non ti potranno togliere la tua vita. La contessa e il pallavolista non potranno scalfire la tua vita. Possono turbarti, innervosirti, abbatterti anche, ma la tua vita rimane questa e sempre questa. A loro il lungomare sulla moto seicento blu, a te spezzoni di film in tecnicolor sulla tua bici nera nel centro storico di firenze. A loro il supermercato, a te il mercato di san Lorenzo. A loro le serate in pizzeria con la carta copiativa e a te le cene in case che non sai e che non vedi l’ora di visitare. A loro la sicurezza che invecchia, a te l’indeterminatezza di ogni azione. A loro la tranquillità che fa tanto bene. A te il caos che ti mantiene vivo. 24/05/2003 ore20.20

)

(...
...
...)
perché, semplicemente, in quello che fate non c’è niente.


sabato 7 giugno 2003

***


e dal sette di giugno ne è passata di acqua sotto i ponti, diciamo. è passato un po’ di tempo ma non molto. questa cosa non la farò mai leggere a nessuno di voi perché, semplicemente, non capireste.

e a dire il vero incazzato e cinico e duro come quel sette di giugno poi non sono più stato. e oggi, 22 ott. 03, non ricordo nemmeno perché scrissi tutta sta roba contro di loro che alla fine non mi hanno fatto nulla. non ricordo nemmeno perché scrissi tutta sta roba contro di LUI che alla fine non mi ha fatto nulla. ma che vuoi farci?

baci. aspetto mila e shiro due cuori nella pallavolo.


Vabbeh...

Potresti, visti i tuoi fulgenti passati omerici ( e mi riferisco alla jagulleide), restaurare un noto hit di Cristina d'Avena sulla storia (poco epica...stavolta...più condita di melassa amanteana spalmata sulla passeggiata della mattina del Santo Natale) su due autorevoli campioni. Vuoi un indizio ? questa immagine ti suggerisce qualcosa ?


e se non ricordi il testo originale, qui è presente.

Sono troppo avogadro del diavolo eh...?
Saluti a tutti quelli del vicolo e spero che Elianto mi perdoni...

martedì 21 ottobre 2003

Al mattino cade la nebbia

Mi sento solo.
Si può dire in un posto come questo, rigonfio di cazzate?
Visto che di questo vicolo sono il padrone dell'unico affaccio e dalla mia finestra piscio quando mi pare, lo dico.
La mia ragazza adesso è in giro , lontano da me, con amiche.Chissà dove è.Chissà cosa fa.
A me manca un pezzo di cuore, sono solo e avrei voglia di gridare.
Ma sono qui, in un delirio autistico fatto dello tic tic dei tasti, mentre il mondo gira, la gente fa cose, qualcuno sopra di me fa rumore, insomma mentre la vita accade.
Qualcuno mi ripagherà di questo?
E se lo farà, sarà abbastanza?

Non credo.
Comincio a credere in poche cose, oramai.
Tempo fa era diverso.
Adesso no.Doppi fini, sotterfugi, scorrettezze la fanno da padrone.Io mi adeguo.Cambio in peggio.
Ho un mattone sul petto e non me lo leva nessuno.
Qualche amico mi chiama, un'altra mi fa uno squillo.
Ma non basta,basta solo a ricordarmi che sono vivo.
Sono vivo e vegeto.Sono vivo.E vegeto.

Aiuto.

pensierino

preferisco il secondo cielo. ma ammetto la somiglianza dei due.

è durato così poco il mio soggiorno giù a casa che sembra quasi che sono andato a prendere un caffè a piazza beccaria.

ora sono quasi le otto e tra un pò vado a cena a casa di enzo e massi. ho provato a chiamare claudiola ma il suo cell, dopo aver squillato un pò e poi risposto, è diventato muto d'un colpo. oggi tutta la mattinata all' UNIFI a seguire lezioni di scienza. e domani con l'autoreverse. a manetta. baci

cieli di vaniglia...

Primo


Secondo

domenica 19 ottobre 2003

Adios Pepe

RISSA (aka: pensierino prima di prender davvero sonno....)

e vorresti essere un guerriero. poichè solo i guerrieri sanno affrontare la lotta. coloro che conoscono alla perfezione le tattiche della guerra. come avanzare e quando. che mosse fare e sanno assimilare le piccole sconfitte. prendono fiato al momento giusto e scatenano la tempesta al tempo esatto. come quando una sera marco mi raccontava delle risse che ha fatto in vita sua. da novello begbe mi ha svelato la regola d'oro di ogni rissa. bisogna stare ai margini, colpire nella mischia e ritirarsi, colpire e ritirarsi. tocca e rientra. tocca duramente e rientra subito velocemente. e mi sembra di cogliere una leggerea similitudo tra le risse che mi raccontava begbe e la vita in generale. mi ha detto che se stai dentro, al centro, prendi solo un sacco di mazzate e rischi di farti davvero male. se stai dentro. stai sotto e non puoi reagire. e la similitudo continua ed è vero che se stai troppo al centro della vita, se ti fai coinvolgere troppo attivamente, prendi una sacco di mazzate. mentre, standone fuori, entrando al momento giusto, compiendo le azioni a tempo, non ti fai male e, come in ogni rissa che si rispetti, leggermente ubriaco e stonato, sorridi dalla contentezza.
tra qualche ora si torna a casa. beh... casa... si torna comunque, diciamo. e in questa notte un pò finale, mi piace ricordare la vignetta di Vauro che esce domani con il manifesto e che ricorda la morte di Montalban. ci sono due angeli su una nuvoletta e uno dice all'altro riferendosi evidentemente ad un misterioso nuovo arrivato:"Dice che non ha bisogno di ali..." e l'altro angelo risponde:"a lui basta una penna...

metterei volentieri la vignetta sul blog ma non so come si fa... se lo fate voi, lo apprezzo....

e domani si torna su. e non si sa quando si torna giù. domani con mayhem ci facciamo quattro ore e mezza di fs e poi le nostre strada si divideranno fino alla prossima volta. ma va bene così.

come dicevano un pò retoricamente i verve su un campione delle pietre rotolanti, è una sinfonia agrodolce. questa vita.

beh... ora vado a dormire. spero di non sognare inquietudini. spero di rivedere presto jimenez. a mayhem lo vedo tra qualche ora chje mi viene a prendere con il brother neo-ingegnere.

spero di poter postare presto di nuovo.

sabato 18 ottobre 2003

The who...

Come era quelle canzone di Ligabue..."la radio che passa neil young sembra avere captio chi sei" o cose del genere...ora la radio ha passato the kids are alright degli who e ha capito cosa volevo.Piove No Cosenza, ma devo stare al pc che palle per la tesi che palle...ma sonos ereno.
Pioggia,inverno, aria di bolliti e di libri letti senza sudare.
Ma ora sono interrotto dalla tel. di elianto...
fatevi il biglietto.

venerdì 17 ottobre 2003

Punti.

Molti punti da chiarire:
1. presunto? non direi...almeno secondo il concetto di verisimiglianza che si è affermato nel mondo occidentale dopo il caso Melissa P.
2. a proposito di sotto, non so se elianto si prefiguri posizioni per il party di stasera e al quale mayhem parteciperebbe come un mariocapanna nel '68, tirando uova marce. Io non lo so cosa farei: io aderisco alla corrente dei terzisti (e non potete avere obiezioni in quanto i trenta sono l'età terza per eccellenza e per ragioni di decadi).
3.Se poi sotto e violenza(di mao&la rivoluzione) sono il programma del party suddetto, vabbeh....allora noto una salutare convergenza fra la favoletta morale (mayhem dove cazzo è il gatto che l'ho cercato tutta la favoletta?) e i propositi eliantei.
4. Ieri sera ho detto una bugia: liv tyler è moooolto meglio della biondina-tigre.E poi non credo che lyv utilizzi stimolatori elettrici per glutei e cosce.
5. Ho scritto il mio primo curriculum: sabato(prox) devo fare il mio primo colloquio. Forse è l'ultimo tour di Dylan.
6.Forse è tempo di andare a correre, in questa aria "inerte e senza memoria" (Montale).

rimasto sotto

comunque qualcuno c'è rimasto sotto alla storia del presunto sposalizio della marmotta....
la rivoluzione
non è un pranzo di gala,
non è una festa letteraria,
non è un disegno o un ricamo,
non si può fare con tanta eleganza,
con tanta serenità e delicatezza,
con tanta grazia e cortesia.
la rivoluzione è un atto di violenza.


mao tze tung

Sposare una marmotta e' come inculare un gatto-Favoletta Morale III

La vista da lassu' era splendida.
Una vallata, con in fondo le case del paese.
Il sagrato era ricolmo di persone, venute da ogni dove per assistere al matrimonio.La chiesetta di campagna era stracolma di parenti e amici.La sposa era vestita molto semplicemente, con un abito candido e lungo che le lasciava maliziosamente scoperta la schiena.Lo sposo indossava un tight, i suoi capelli neri corti incorniciavano un viso raggiante.
La marcia nuziale inizio' con volume sottile, e la sposa comincio' a muoversi lentamente verso l'altare accompagnata dal cugino.Arrivata al'altare, guardo' il suo futuro sposo con quello sguardo che solo le spose hanno verso i propri futuri mariti, carico di dolcezza e tenerezza infinite.
Un boato squarcio' la chiesa.Da dietro l'altare salto' fuori un orso, che con una zampata colpi' a morte la sposa, e un grosso picchio entro' volando e defeco' sul cadavere della sposa.
La vita e' una beffa.

mercoledì 15 ottobre 2003

sono le tredici e venti di mercoledi mattina. sono in un punto internet con la tastiera consumata che gli americani si vede che usanol un sacco le email. accanto a me ce ne sta uno se sembra uscito da Fargo. ho appena deciso di prendere il treno e venire alla laurea. mi sto organizzando alla buona per scewndere qual;che giorno cosi vi vedo a tutti e due. vedo alb che si laurea, cosi vedo il marecosi vedo mamma e papa`. a tra qualche ora. baci

martedì 14 ottobre 2003

Se dormi con un cane sei feticista

Vincenzo era un bel ragazzo , di quelli che hanno successo con le ragazze e le donne di una certa età al suo passaggio sospirano per non avere più vent'anni.
Brillante, Vincenzo.Un vero uomo.
Lo hanno trovato l'altro giorno, vestito da donna,calze a rete minigonna e tacchi, con il cranio spaccato, dentro un fosso, sulla Tangenziale.
Faceva il viado.
Brillante, Vincenzo.Come solo i viados sanno essere.

martedì 7 ottobre 2003

Agenda Jimenez...

Smozzicato: sul tragitto amantea-paola vecchie radio ribattono le canzoni che ascoltvo andando al liceo 15 anni fa..(Esterina,The Reflex,SilviaLoSai,SnngYourName...).O forse non sono storiche emittenti ma è solo che il riflusso (quello degli anni '80) paga. Visto il nuovo Allen:ti viene voglia di una vacanza a NYC. All'ouzo bar puoi anche andare, prendere una Ceres, mangiare una pizzetta e leggere Survivor e gli altri avventori( anche quello con la maglietta ti via lupu!) non ti scrutano:sempre ouzo girls all'ouzo bar.
Arrivati i biglietti per dylan( 1-11 PalaEur).
L'unical mi annoia.
Forse riuniti gli accoliti del presente blog in occasione laurea fratello di uno dei tre.
Le marmotte tacciono, e come direbbe mayhem, anche gli affini.
Mi viene in mente il concetto di"famiglio" affibbiato da mayhem alla cameriera del Pipistrello.
Survivor, di Palahniuk, è libro del mese...


venerdì 3 ottobre 2003

Signorina, i guanti per favore.

"dotore, mi scusi se la disturbo...fforse le provoco un ornitoedema..."
"cosa hai detto? ripeti per cortesia!/
"no, dicevo forse la secco"
"no, quello dopo"
"L'ORNITOEDEMA?"
"ecco, si...da dove vieni?"
"da Roma...Gemelli"
sei un fottuto genio..ehm..ti dispiace se me la rivendo ad altri?
"no, faccia pure"
"grazie...dicevo io viva le importazioni"

giovedì 2 ottobre 2003

Avviso per i naviganti....

Sto leggendo Survivor, un libro all'ammersa( paperone dixit).

Qui.

Elogio della lentezza

La lentezza è aristocratica e la nobiltà è d'obbligo...