domenica 27 novembre 2005

Sono strano

Stanotte ho sognato di risalire il corso dell'Arno in bici. Uscivo da Firenze e l'Arno si allungava in una fiumara meridionale. Poi d'incanto uno spiazzo; e lì su un palchetto la Fallaci da sola che mi guardava male.

Sono vecchio / 2

Non mi è piaciuto Crash

Sono vecchio.

Ho scaricato gli offlaga, li ho ascoltati, li ho trovati nuovi (se nuova è l'elaborazione delle ricca linea che dagli anni 80 di cccp, diaframma et similia arriva ai centri sociali), li ho messi nel lettorino mp3 ma poi li ho tolti. Sono vecchio: mi fermo ai Radiohead, ai sud sound system e agli africa unite.

venerdì 25 novembre 2005

Best days

Com'è bello il vino
rosso rosso rosso,
bianco è il mattino,
sono dentro a un fosso.
E in mezzo all'acqua sporca
godo queste stelle,
questa vita è corta,
è scritto sulla pelle.

Ma com'è bello il vino
bianco bianco bianco,
rosso è il mattino,
sento male a un fianco.
Vita vita vita,
sera dopo sera,
fuggi tra le dita,
spera, Mira, spera.

martedì 22 novembre 2005

Trù the streets of London

E se dylan fa London Calling dei Clash?

Il Grande Troiaio

A maggio Filippo Facci su Macchianera.net scriveva:

Il grande Troiaio

Avevo 21 anni e lui 39. Era un avvocato civilista divorziato. Si chiamava Fausto. Gli dissi: ma tu ci vai a donne?«Cioè?»- Nel senso di andare da qualche parte a beccare, dei locali, dei posti…«Ho quarant’anni, dove vuoi che vada?» - I locali e le discoteche sono pieni di quarantenni.«Ma non è vero»- Sì che è vero.«Ma quelli sono gli sfigati, gente che fa mestieri da froci, supergiovani, cucador da balera» - E allora dove le trovi le donne? «Ma non lo so, non ci sono dei posti. Ogni tanto vedo degli amici e facciamo delle cene, magari c’è una tipa nuova, cose così»- E capita spesso?«No, a pensarci»- E allora?«Allora cosa?»- Dove le trovi le donne? In teoria dovrebbe essere sempre peggio.«Perchè?»- Perchè più passa il tempo e meno roba trovi in giro, le donne hanno storie sempre più lunghe, si fidanzano, si sposano. E’ matematico.«Ma che cazzo dici»
Ma è chiaro, perchè la selvaggina - gli dissi - si dirada e quelli che rimangono devono pur trovarsi da qualche parte: tipo i locali, le feste. «Ma guarda che non funziona così, non è che ci sono dei centri di raccolta. Prova a chiedere a una coppia sposata dove si siano conosciuti: mica ti dicono in discoteca o roba del genere. Ci sono anche posti più normali, la palestra, il tennis, il tribunale, il convegno, la vacanza. Che poi no, sto dicendo una cazzata anch’io. Il punto non è neanche questo»Qual è il punto? E lui «E’ il tuo discorso della selvaggina che è una cazzata»Perchè? «Perchè sì. Perchè dopo i trent’anni cambia tutto, parte il Grande Troiaio»Il Grande Troiaio? Che cos’è il grande Troiaio?«Senti, da un certo punto in poi è un casino e basta. Magari sì, attorno ai trent’anni va un po’ in flessione il mercato: forse c’è un periodo in cui gli uomini e soprattutto le donne vogliono svoltare, mettere la testa a posto, sposarsi e far figli, le donne non dico che sposino il primo che trovano però spesso ti vanno a sposare uno che tre anni prima sarebbe durato un mese» E allora? «Adesso ci arrivo. Tutto questo, insomma il matrimonio, comunque, ha una durata limitata. Salvo eccezioni, dopo tre o quattro anni, eccoti la grande disillusione»Divorziano e tornano in giro? Ma no, aspetta, le divorziate sono un’altra cosa, ci sono anche quelle ma all’inizio vanno evitate perchè sono depresse o vendicative. Dicevo che, salvo eccezioni, la disillusione arriva indipendentemente dal fatto che il matrimonio sia riuscito. E’ fisiologica: la maggioranza delle donne ha continuato a raccontarsi che la grande svolta sarebbe stata una cosa diversa, che le palpitazioni non sarebbero calate, che l’incendio dei sensi non si sarebbe raffreddato, queste cose. Ci hanno creduto. Sempre. Tutte. Poi, però, le cose cambiano. Sempre. Tutte. Sono le stesse trentenni di prima, ma si trovano dall’altra parte della barricata e con la prospettiva che la loro vita ormai sia quella: e una parte di loro l’accetta, un’altra no. Cominciano ad agitarsi. E così ricomincia il circolo»Il troiaio?«La differenza è che a quel punto si son fatte più smaliziate, han capito che la vita è semplicemente la continuità del presente e nel presente decidono di muoversi»Eh?«E dài che non sei cretino. La donna prima dei trent’anni è sempre lì che sogna, progetta, si astrae dal vero, il futuro per lei è solo un’immaginazione fantasticata, passa le giornate a cercare suggestioni irreali e indizi di questo futuro che non esiste, magari si rincoglionisce di televisione e insomma di scemenze, di finte vite altrui, copioni e canovacci improbabili che loro finiscono per confondere con la vita vera. Le trentenni sono insopportabili per questo: trasmettono inquietudine, hanno quello sguardo genere rendimi felice e non reggono il presente»Ecco.«Ma mi stai capendo? Voglio dire che una volta finita la sbornia matrimoniale si sentono le spalle coperte, sono più tranquille, però a un certo punto hanno bisogno di sentirsi ancora giovani anche perchè spesso lo sono. Se non lo sono è anche peggio, ti raccontano ancor meno la rava e la fava, sono sveglie, gli anni hanno preso a correre e gli torna la stessa fretta di vivere che avevano a vent’anni. Non è un caso che tante donne abbiano a vent’anni la prima esplosione sessuale e a quaranta la seconda»Ah sì?«Io le scopate peggiori le ho fatte con le trentenni. E’ un’età di mezzo, non sanno da che parte voltarsi»Però… mah.«Cosa?»Mi sembra una merda, messa così. Se una tipa non è contenta del marito deve mollarlo a basta, mica deve usarlo come campo-base per troieggiare.«Hai ventun anni ed è giusto che tu dica questo»Ma allora perchè non divorziano? Perchè devono stare male?«Ma non è che stanno male. Tu fai tutto facile perchè hai ventun anni e sei responsabile solo del tuo affare tra le gambe, ma guarda che la vita è un casino, più ne hai passata e più le tue scelte finiscono per condizionarti. Tu adesso sei tutto pimpante perchè hai tremila decisioni da prendere, ma vedrai che a un certo punto le tue decisioni prenderanno te. Tu che cosa vuoi fare da grande?»Il musicista.«Fantastico. Il musicista. Io alla tua età non mi ricordo neanche più che mestiere volevo fare: figurati se mi ricordo che idea avevo del matrimonio e magari dell’amore. E il discorso vale per tutto, per tutti i mestieri che da bambino ti sembravano fascinosi: poi scopri che il troiaio è anche lì. Dopo qualche anno pensi ai soldi e basta, magari ti vien la nausea: però mica ti dimetti, mica apri un chiosco al Caraibi».Io penso che potrei anche aprirlo, un chiosco ai Caraibi.«Bravo, giusto. I chioschi ai Caraibi si aprono a ventun anni, hai ragione. Ma se li aprì a trentanove sei un fallito, dammi retta. Ma dài, quanti lo fanno?»Qualcuno lo fa.«Pochi. Allo stesso modo, rimangono tutto sommato poche le donne che mandano all’aria un matrimonio solo perchè il loro sogno d’amore non s’è avverato» Tu parli così perchè sei un divorziato, tu scambi la tua vita per quella di tutti.«La mia vita mi va benissimo. Restiamo alle donne: guarda che non è poi così male. L’agenda delle ex fidanzate si fa sempre più fitta, nulla è scontato ma tutto è più semplice, e scusami, sai che ce ne frega a noi dei tuoi locali. Prova a informarti, guarda dove va a conoscersi e a fidanzarsi la gente»Nel grande troiaio.Dove va?«In ufficio, nei luoghi di lavoro: da un certo punto in poi la gente fa quello che può, dove può. Tutto si rimescola e s’incasina, gli amici si passano le fidanzate, la sorella di tua moglie ti fa gli occhi dolci, tu corteggi la fidanzata del tuo migliore amico, il direttore si fa la segretaria, spunta il vicino di scrivania, la vicina di casa, l’animatore turistico, il maestro di yoga, il lattaio e l’idraulico: tutte storie che in genere succedono più facilmente dopo una certa età, dopo le grandi disillusioni. Neanche tanto grandi, in fondo» E’ questo il troiaio?«S컫Io ho ventun anni»«Beh?»Mi manca ancora molto, secondo te?

Inutile dire che mi trova moooolto d'accordo.

domenica 20 novembre 2005

MASSI(MO) VOLUME
c'é forza nella pioggia che bagnia il bordo del lavandino e le mie braccia tese oggi
non nelle colline ne nel cielo che vede passi d'uccelli e ha i colori sbiaditi di una polaroid

e manuel carnevali morto di fame nelle cucine d'america sfinito dalla stanchezza nelle sale da pranzo d'america scrivevi
e c'é forza nelle tue parole

sopra le portate lasciate a metà e tovaglioli usati
sopra le cicche macchiate di rossetto sopra i posacenere colmi
sapevi di trovare l'uragano
dire qualcosa mentre si è rapiti dall'uragano
ecco l'unico fatto che possa compensarmi di non essere io l'uragano

e manuel primo dio
rimbeau previeni a cose più belle di me
rimbeau avvento della giovinezza
immagine perfetta sensazone perfetta
è nella pioggia oggi il vostro grido

****
e sono nel punto internet sono casa mia adesso. poi vi spiego perchè. ma praticamente si guadagna molto di più a fare il disegnatore al computer che il cameriere al ristorante. però nel secondo ci si diverte di più. sono in questo punto internet a quindici metril in linea d'aria con la mia camera di casa mia e sono l'unico italiano qui dentro. ed è bello perchè c'è un miscuglio di culture che non vi dico. capisci che la vita è in varie maniere. l'alòtra sera, saranno state le nove di sera e sotto casa sembrava davvero di essere in una tradina di una posto molto più esotico di quanto può essere firenze. e c'era un gruppetto di italiani che si era perso, penso. gruppetto guidato da una signora sulla cinquantina. beh, la signora voleva chiedere infopr,azio0ni a qualcuno e allora non ha pensato nioente di meglio che chiedere informazioni allo spazzino che era li dicendo : - "mi scusi, non è che sa dove bisogna andare per il duomo? sa, qui non c'è più un italiano a cui chiedere informazioni...". e chi chi glielo dice alla signora che qui c'è gente che, pur non essendo italiana, vive a firenze da quindici anni? e allora magari è vero che non c'è più un italiano ed è meglio così in fondo. perchè non è possibile che i proprietare del panificio fiorentino dove mi servo da quattro anni ancora non mi salutano per strada mentre i senegalesi appena mi vedono per strada subito si affannano a salutarmi e a stringere mani? fine sfogo contro.

quelllo che apre è un testo dei massimo volume. provate ad ascoltare gli OFFLAGA DISCO PAX. la meglio musica che c'è in giro ora. in assoluto. Ah... italiani. un pò CCCP, un pò 883 (per la gioia di qualcuno :->), un pò offlaga. sentire per credere. a presto.

martedì 15 novembre 2005

E piove piove sul nostro amooor

La mia assenza da queste pagine è dovuta a una serie di problemi, personali e di lavoro.
La verità è che sono stanco, stanco da anni. E non riesco a venirne fuori, o meglio a capo.
Ho un pò di preoccupazioni che mi invadono la testa, personali, e ho voci alle quali dare poco credito.Ma faccio un lavoro infame, che mi corrode il pensiero, e poche cose riescono a dare ossigeno alla mia maledetta testa.

Ritornerò, tra breve o tra lungo tempo, ad essere il Mayhem aggressivo come al solito.Per adesso accontentatevi di questa versione soft, un pò dinoccolata.

L'altra volta ascoltavo una canzonetta di quel genio del male che è Max Pezzali e subitaneamente ho pensato"Madunnina questa è per me".

Occhi che mi guardano dallo specchio osservano occhi a volte un po' troppo severi scrutano per capire quanto c'è di diverso come se dalla faccia e dai capelli fosse semplice intuire se quello riflesso sono ancora io se ogni piccolo dettaglio su quel volto è proprio mio se ce la farò ogni giorno ad affrontare tutto quello che verrà tutto quello che verrà me la caverò proprio come ho sempre fatto con le gambe ammortizzando il botto poi mi rialzerò ammaccato non distrutto basterà una settimana a letto poi verrà da se ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi piano piano tutto passerà senza accorgermene tutto passerà il silenzio a volte è peggio del rumore che perlomeno copre il brulicare delle idee che di notte vengono che di notte affollano col loro brusio il cervello e lo martellano e fanno sembrar difficile anche ciò che non lo è e fanno sembrare enormi anche le cose minime e così guardo te che dormi accanto e penso che miracolo vedi a volte accadono me la caverò proprio come ho sempre fatto con le gambe ammortizzando il botto poi mi rialzerò ammaccato non distrutto basterà una settimana a letto poi verrà da se ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi col tuo aiuto tutto passerà senza accorgermene tutto passerà me la caverò proprio come ho sempre fatto poi verrà da se ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere ma poi col tuo aiuto tutto passerà senza accorgermene tutto passerà

Piccolo particolare: io son da solo, e accanto a me non dorme nessuno.Mi rialzerò, ammaccato e non distrutto.

Ciao.

lunedì 14 novembre 2005

Provaci



...e ora provaci dal buio a brillare senza me...

giovedì 10 novembre 2005

923

"Io non tremo" nella divina commedia

mercoledì 9 novembre 2005

Cenere



Non è di maggio questa impura aria
che il buio giardino straniero
fa ancora più buio, o l'abbaglia

con cieche schiarite... questo cielo
di bave sopra gli attici giallini
che in semicerchi immensi fanno velo

alle curve del Tevere, ai turchini
monti del Lazio... Spande una mortale
pace, disamorata come i nostri destini,

tra le vecchie muraglie l'autunnale
maggio. In esso c'è il grigiore del mondo,
la fine del decennio in cui ci appare

tra le macerie finito il profondo
e ingenuo sforzo di rifare la vita;
il silenzio, fradicio e infecondo...

occhi di marmo


Ma gli occhi di marmo
del colosso
toscano
guardano
troppo lontano
iggy pop o elianto??

martedì 8 novembre 2005

Stelle buone.

Ho visto solo stelle buone sulla tua pelle
se tornerai domani saprò darti quelle perse
e lascerò che tutto sia sospeso
fino a quando non ci rivedremo

zed

è morto, bambina...

sabato 5 novembre 2005

dia dia,la polizia...

Dal rapporto della dia sulla criminalità organizzata:

La relazione conferma che ''la mafia calabrese è uno degli attori principali, a livello mondiale, del traffico internazionale di sostanze stupefacenti e psicotrope''. Non solo. ''Commercio illegale di armi e diamanti, smaltimento di rifiuti solidi urbani e speciali, immigrazione clandestina, estorsioni, usura ed infiltrazione nel sistema degli appalti pubblici sono ulteriori settori d'interesse criminale della 'ndrangheta''. ''In Calabria - segnala ancora la Dia - vi sono aree nelle quali si registrano equilibri instabili tra le cosche mafiose presenti. La conflittualità è particolarmente sentita nel catanzarese, nelle zone comprese tra i comuni di Paola e Amantea, nei comprensori di Isola Capo Rizzuto e Cutro''.

venerdì 4 novembre 2005

Quannu poi difendila! E’ la terra toa, amala e difendila!




Se nu te scierri mai delle radici ca tieni
rispetti puru quiddre delli paisi lontani!
Se nu te scierri mai de du ede ca ieni
dai chiu valore alla cultura ca tieni!

giovedì 3 novembre 2005

Un uccellino

E' una bella giornata oggi, nella valle degli Orti.Io sono a casa, non lavoro.
Non ho dormito un cazzo stanotte, malori vari associati ad una discreta quota di stress.In altre parole: il lavoro mi sta consumando.
L'altro giorno, mi guardavo allo specchio e mi son detto, sovrapensiero:"Stai invecchiando".
Sarà che le signore ancora mi danno 17 anni 20 al massimo, quando vado a comprare qualcosa Li hai i soldi, ragazzo?Certo che li ho, e non sono un ragazzo, ho qusi 30 anni!30 anni lei? Ma se sembra...Ok ok...
e robe così.
Potrei prendere anche la decisione di raparmi quasi a zero i capelli, così per praticità e per cambiare.

Inoltre

sono stufo del silenzio dei coposter.

Abbiamo dei lettori, pochi ma affezionati.Non deludiamoli.

STRATAGEMMA PER NON DELUDERE I LETTORI
Non sto girando nulla da un pò.L'ultimo film si chiama "Tempo di funghi", e l'attrice protagonista è scappata via con il tecnico delle luci a fine prduzione.Lo sto montando, è questione di pazienza.

A voi studio.