Edito perchè forse postando quel link ho scassato il layout.
Sono di nuovo triste.Forse perchè la mia ragazza ha cambiato il colore di capelli, e io non conosco quale sia.
Non c'è tristezza più grande di sapere che una persona a cui vuoi bene cambi e tu non sei lì a vedere sto cambiamento, a plaudirlo o dire "naaaa!".
Sono triste anche perchè mi hanno comunicato che dovrò coprire delle reperibiltà anche per una altro reparto e ciò vuol dire che lavorerò di più, e diminuiranno le occasioni per vedermi con la mia ragazza.
Ho il cuore in pezzi, e vorrei piangere.
Non so se questo ultimo mio desiderio si concretizzerà nel corso della serata, visto che ho terminato la mia scorta di birra.
Fatemi gli auguri e datemi una pacca sulla spalla, anche se virtuale la sento uguale.
domenica 25 gennaio 2004
Domenicalia #2- in diretta dalla Valle degli Orti
Allora:
1- il tag esatto per mettere le img è quello che usi tu, elianto la dopo devi mettereattaccato senza spazio alt"" (accertarsi che permetta il deep linking ovvero che l'img venga riprodotta su altro sito),senza l'alt non fai un cazzo.
2-il carro sul sindaco è in realtà del sindaco, in quanto ha allungato ai ragazzi qualche carta da 100 euros.(fonte:adnkronos-malelingue)
3-Il forum tace? Meglio.Troppo pervaso da spirito amanteano.
4- Ancora devo vedere il signore degli Anelli.
5- Con questo freddo, le marmottine saranno tutte stecchite o no?
1- il tag esatto per mettere le img è quello che usi tu, elianto la dopo devi mettereattaccato senza spazio alt"" (accertarsi che permetta il deep linking ovvero che l'img venga riprodotta su altro sito),senza l'alt non fai un cazzo.
2-il carro sul sindaco è in realtà del sindaco, in quanto ha allungato ai ragazzi qualche carta da 100 euros.(fonte:adnkronos-malelingue)
3-Il forum tace? Meglio.Troppo pervaso da spirito amanteano.
4- Ancora devo vedere il signore degli Anelli.
5- Con questo freddo, le marmottine saranno tutte stecchite o no?
Domenicalia.
Il signore degli anelli.
Il vero Lord of the Rings è lui .
La moglie del Re.
...invece è lei. Ricorda qualcuna?
Tanti piccoli Hobbit su Marte.
Problemi di traffico su Marte:mentre Mars Express fotografa canyon, si cercano le tracce di Spirit e si gioisce per Opportunity
E più nessun orco sul forum.
Anonimo ha chiuso le danze, mentre er topo desto ha seppellito tutti.
Paraculifting.
Fra poco il Carnevale, ed in una cittadina qualunque, nella parata comunale sfilerà un carro che avrà come tema il sindaco:i figuranti saranno vestiti da piovre ed il medesimo tema aleggerà per il carro. Senza dimenticare le esigenze dello spirito
...e ricordando
che il porto della suddetta cittadina si è insabbiato: alla sua artificiale apertura, che rende un porto diverso da un laghetto, si è ora sostituita una spiaggetta comoda comoda.
Porto.
Morto.
Rime.
He's reading Balzac
knocking back Prozac
Blur, Country House.
E se fosse
Marzapan
Diazepam ?
Non-sense.
"Sitting on a cornflake
waiting for the Van to come"
J-Lennon.
Il vero Lord of the Rings è lui .
La moglie del Re.
...invece è lei. Ricorda qualcuna?
Tanti piccoli Hobbit su Marte.
Problemi di traffico su Marte:mentre Mars Express fotografa canyon, si cercano le tracce di Spirit e si gioisce per Opportunity
E più nessun orco sul forum.
Anonimo ha chiuso le danze, mentre er topo desto ha seppellito tutti.
Paraculifting.
Fra poco il Carnevale, ed in una cittadina qualunque, nella parata comunale sfilerà un carro che avrà come tema il sindaco:i figuranti saranno vestiti da piovre ed il medesimo tema aleggerà per il carro. Senza dimenticare le esigenze dello spirito
...e ricordando
che il porto della suddetta cittadina si è insabbiato: alla sua artificiale apertura, che rende un porto diverso da un laghetto, si è ora sostituita una spiaggetta comoda comoda.
Porto.
Morto.
Rime.
He's reading Balzac
knocking back Prozac
Blur, Country House.
E se fosse
Marzapan
Diazepam ?
Non-sense.
"Sitting on a cornflake
waiting for the Van to come"
J-Lennon.
sabato 24 gennaio 2004
B.B.
Giocandoa risico in queste notti gelide. e tu perdi sempre subitop e ti metti a navigare da una stanza delle due a disposizione nnelle officine, e trovi bb.
bella. vero? mi ricorda qualcheduna
bella. vero? mi ricorda qualcheduna
venerdì 23 gennaio 2004
Annunciazione
"Voci di strada, rumori di gente,
mi rubarono al sogno per ridarmi al presente.
Sbiadì l'immagine, stinse il colore,
ma l'eco lontana di brevi parole
ripeteva d'un angelo la strana preghiera
dove forse era sogno ma sonno non era
- Lo chiameranno figlio di Dio -
Parole confuse nella mia mente,
svanite in un sogno, ma impresse nel ventre."
mi rubarono al sogno per ridarmi al presente.
Sbiadì l'immagine, stinse il colore,
ma l'eco lontana di brevi parole
ripeteva d'un angelo la strana preghiera
dove forse era sogno ma sonno non era
- Lo chiameranno figlio di Dio -
Parole confuse nella mia mente,
svanite in un sogno, ma impresse nel ventre."
giovedì 22 gennaio 2004
gatto ( d e n i r o r e p r i s e )
e casa mia la vedo strana questa notte che siamo solo io e il mio gattino. perchè avendolo chiuso di là, tutti i rumori che ci saranno saranno dovuti a lui. ovvero ad un'altro coinquilino. che miagoli o che graffi la porta, che bestemmi o che rompa un vaso.
ed è strano il mio gattino. perchè è abbastanza fiero e caparbio. ha ancora paura di tutto ma gia il neanche di farlo.
e ritrovarti a cercare una pallina che è finita non sai nemmeno tu dove, come un bambino, ti fa sentire strano.
e, piccolo reprise, aveva ragione robert de niro.
ed io sto messo male a memoria breve.
semplice semplice
ed è strano il mio gattino. perchè è abbastanza fiero e caparbio. ha ancora paura di tutto ma gia il neanche di farlo.
e ritrovarti a cercare una pallina che è finita non sai nemmeno tu dove, come un bambino, ti fa sentire strano.
e, piccolo reprise, aveva ragione robert de niro.
ed io sto messo male a memoria breve.
semplice semplice
mercoledì 21 gennaio 2004
americans do it better...
La guerra la fanno meglio degli altri, più degli altri...e sull'uniforme segnano anche per conto di chi la fanno.
scandaloso.
scandaloso.
martedì 20 gennaio 2004
ballad de niro e i gatti in cui
un’altra ancora che sia freddo che sia caldo.
domattina ovvero tra quanche ora cioè alle sette di martedì presto, si va a roma a prendere la micia. cioè la gatta di claudia. e sarebbe futile allor qui rimembrare a chi piacevano sti cazzo di mici. ma fa nulla.
mi fa qui invece piacere annotare quella parte di quel film dove a robert de niro piacciono i gatti. ed alla fatidica domanda se fossero meglio i gatti o i cani, lui, Sprezzante e quasi seccato dice che non ci vuole un cazzo a farsi voler bene da un cane. ma l'affetto di un gatto devi guadagnartelo.
e vedE qui un utile parallelismo con le persone.
e vedO qui un utile parallelismo con le persone.
speriamoc he non mi cachi dappetutto e speriamo che sia affettuosa.
le mie amiche architette pudiche non si sono spaventanti da tanto porno ma magari da altri pensieri. il disegnetto l'ho messo come desktop. e regna un pò.
e volevo qui aggiungere, dato che non so come cazzo si mettono le immagini e lo so che è colpa mia che a volte sono tarato, qui volevo aggiungere un testo proveninete da un blog che si conosce e non si conosce e magari nessuno ha obliato?
****
C I O ' I N C U I C R E D O
di J . G . B a l l a r d
Credo nel potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verita' dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarsi gli uccelli, di assicurarci la fiducia dei folli.
Credo nelle mie ossessioni, nella bellezza degli scontri d'auto, nella pace delle foreste sommerse, negli orgasmi delle spiagge deserte, nell'eleganza dei cimiteri di automobili, nell'eleganza dei parcheggi multipiano, nella poesia degli hotel abbandonati.
Credo nelle rampe in disuso di Wake Island, che puntano verso il Pacifico della nostra immaginazione.
Credo nel fascino misterioso di Margaret Thatcher, nella curva delle sue narici e nella lucentezza del suo labbro inferiore; nella malinconia dei coscritti argentini feriti; nei sorrisi tormentati del personale delle stazioni di rifornimento; nel mio sogno che Margaret Thatcher sia accarezzata da un giovane soldato argentino in un motel dimenticato, sorvegliato da un benzinaio tubercolotico.
Credo nella bellezza di tutte le donne, nella perfidia della loro immaginazione che mi sfiora il cuore; nell'unione dei loro corpi disillusi con le illusorie sbarre cromate dei banconi dei supermarket; nella loro calda tolleranza per le mie perversioni.
Credo nella morte del domani, nell'esaurirsi del tempo, nella nostra ricerca di un tempo nuovo, nei sorrisi di cameriere di autostrada e negli occhi stanche dei controllori di volo in aereoporti fuori stagione.
Credo negli organi genitali degli uomini e delle donne importanti, nelle posture di Ronald Regan e di Margaret Thatcher e della principessa Diana, negli odori dolciastri emessi dalle loro labbra mentre fissano le telecamere di tutto il mondo.
Credo nella pazia, nella verita' dell'inesplicabile, nel buon senso delle pietre, nella follia dei fiori, nel morbo conservato per la razza umana dagli astronauti di Apollo.
Credo nel nulla.
Credo in Max Ernst, Delvaux, Dali', Tiziano, Goya, Leonardo, Vermeer, De Chirico, Magritte, Redon, Durer, Tanguy, Facteur Cheval, torri di Watts, Bocklin, Francis Bacon, e in tutti gli artisti invisibili rinchiusi nei manicomi del pianeta.
Credo nell'impossibilita' dell'esistenza, nell'umorismo delle montagne, nell'assurdita' dell'elettromagnetismo, nella farsa della geometria, nella crudelta' dell'aritmetica, negli intenti omicidi della logica.
Credo nelle donne adolescenti, nel potere di corruzione della postura delle loro gambe, nella purezza dei loro corpi scompigliati, nelle tracce delle loro pudenda lasciate nei bagni di motel malandati.
Credo nei voli, nell'eleganza dell'ala nella bellezza di ogni cosa che abbia mai volato, nella pietra lanciata da un bambino che porta via con se la saggezza di statisti e ostetriche.
Credo nella gentilezza del bisturi, nella geometria senza limiti dello schermo cinematografico, nell'universo nascosto nei supermarket, nella solitudine del sole, nella loquacita' dei pianeti, nella nostra ripetitivita', nell'inesistenza dell'universo e nella noia dell'atomo.
Credo nella luce emessa dai videoregistratori nelle vetrine dei grandi magazzini, nell'intuito messianico delle griglie del radiatore delle automobili esposte, nell'eleganza delle macchie d'olio sulle gondole dei 747 parcheggiati sulle piste catramate dell'aereoporto.
Credo nella non-esistenza del passato, nella morte del futuro, e nelle infinite possibilita' del presente.
Credo nello sconvolgimento dei sensi: in Rimbaud, William Burroughs, Huysmans, Genet, Celine, Swift, Defoe, Carroll, Coleridge, Kafka.
Credo nei progettisti delle piramidi, dell'Empire State Building, del Furer-bunker di Berlino, nelle rampe di lancio di Wake Island.
Credo negli odori corporali della principessa Diana.
Credo nei prossimi cinque minuti.
Credo nella storia dei miei piedi.
Credo nell'emicrania, nella noia dei pomeriggi, nella paura dei calendari, nella perfidia degli orologi.
Credo nell'ansia, nella psicosi, nella disperazione.
Credo nelle perversioni, nelle infatuazioni per alberi, principesse, primi ministri, stazioni di rifornimento (piu' belle del Taj Mahal), nuvole e uccelli.
Credo nella morte delle emozionie nel trionfo dell'immaginazione.
Credo in Tokyo, Benidorm, Le Grande Notte, Wake Island, Eniwetok, Dealey Plaza.
Credo nell'alcoolismo, nella malattie veneree, nella febbre e nell'esaurimento.
Credo nel dolore.
Credo nella disperazione.
Credo in tutti i bambini.
Credo nella mappe, nei diagrammi, nei codici, negli scacchi, nei puzzle, negli orari aerei, nelle segnalazioni d'aereoporto.
Credo a tutti i pretesti.
Credo a tutte le ragioni.
Credo a tutte le allucinazioni.
Credo a tutta la rabbia.
Credo a tutte le mitologie, ricordi, bugie, fantasie, evasioni.
Credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza degli alberi, nella saggezza della luce.
****
e non si conosce e magari nessuno ha obliato?
da allora solo copia e incolla e chissà dove è nato e a che luce e se c'erano pause alterne.
domattina ovvero tra quanche ora cioè alle sette di martedì presto, si va a roma a prendere la micia. cioè la gatta di claudia. e sarebbe futile allor qui rimembrare a chi piacevano sti cazzo di mici. ma fa nulla.
mi fa qui invece piacere annotare quella parte di quel film dove a robert de niro piacciono i gatti. ed alla fatidica domanda se fossero meglio i gatti o i cani, lui, Sprezzante e quasi seccato dice che non ci vuole un cazzo a farsi voler bene da un cane. ma l'affetto di un gatto devi guadagnartelo.
e vedE qui un utile parallelismo con le persone.
e vedO qui un utile parallelismo con le persone.
speriamoc he non mi cachi dappetutto e speriamo che sia affettuosa.
le mie amiche architette pudiche non si sono spaventanti da tanto porno ma magari da altri pensieri. il disegnetto l'ho messo come desktop. e regna un pò.
e volevo qui aggiungere, dato che non so come cazzo si mettono le immagini e lo so che è colpa mia che a volte sono tarato, qui volevo aggiungere un testo proveninete da un blog che si conosce e non si conosce e magari nessuno ha obliato?
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C I O ' I N C U I C R E D O
di J . G . B a l l a r d
Credo nel potere che ha l'immaginazione di plasmare il mondo, di liberare la verita' dentro di noi, di cacciare la notte, di trascendere la morte, di incantare le autostrade, di propiziarsi gli uccelli, di assicurarci la fiducia dei folli.
Credo nelle mie ossessioni, nella bellezza degli scontri d'auto, nella pace delle foreste sommerse, negli orgasmi delle spiagge deserte, nell'eleganza dei cimiteri di automobili, nell'eleganza dei parcheggi multipiano, nella poesia degli hotel abbandonati.
Credo nelle rampe in disuso di Wake Island, che puntano verso il Pacifico della nostra immaginazione.
Credo nel fascino misterioso di Margaret Thatcher, nella curva delle sue narici e nella lucentezza del suo labbro inferiore; nella malinconia dei coscritti argentini feriti; nei sorrisi tormentati del personale delle stazioni di rifornimento; nel mio sogno che Margaret Thatcher sia accarezzata da un giovane soldato argentino in un motel dimenticato, sorvegliato da un benzinaio tubercolotico.
Credo nella bellezza di tutte le donne, nella perfidia della loro immaginazione che mi sfiora il cuore; nell'unione dei loro corpi disillusi con le illusorie sbarre cromate dei banconi dei supermarket; nella loro calda tolleranza per le mie perversioni.
Credo nella morte del domani, nell'esaurirsi del tempo, nella nostra ricerca di un tempo nuovo, nei sorrisi di cameriere di autostrada e negli occhi stanche dei controllori di volo in aereoporti fuori stagione.
Credo negli organi genitali degli uomini e delle donne importanti, nelle posture di Ronald Regan e di Margaret Thatcher e della principessa Diana, negli odori dolciastri emessi dalle loro labbra mentre fissano le telecamere di tutto il mondo.
Credo nella pazia, nella verita' dell'inesplicabile, nel buon senso delle pietre, nella follia dei fiori, nel morbo conservato per la razza umana dagli astronauti di Apollo.
Credo nel nulla.
Credo in Max Ernst, Delvaux, Dali', Tiziano, Goya, Leonardo, Vermeer, De Chirico, Magritte, Redon, Durer, Tanguy, Facteur Cheval, torri di Watts, Bocklin, Francis Bacon, e in tutti gli artisti invisibili rinchiusi nei manicomi del pianeta.
Credo nell'impossibilita' dell'esistenza, nell'umorismo delle montagne, nell'assurdita' dell'elettromagnetismo, nella farsa della geometria, nella crudelta' dell'aritmetica, negli intenti omicidi della logica.
Credo nelle donne adolescenti, nel potere di corruzione della postura delle loro gambe, nella purezza dei loro corpi scompigliati, nelle tracce delle loro pudenda lasciate nei bagni di motel malandati.
Credo nei voli, nell'eleganza dell'ala nella bellezza di ogni cosa che abbia mai volato, nella pietra lanciata da un bambino che porta via con se la saggezza di statisti e ostetriche.
Credo nella gentilezza del bisturi, nella geometria senza limiti dello schermo cinematografico, nell'universo nascosto nei supermarket, nella solitudine del sole, nella loquacita' dei pianeti, nella nostra ripetitivita', nell'inesistenza dell'universo e nella noia dell'atomo.
Credo nella luce emessa dai videoregistratori nelle vetrine dei grandi magazzini, nell'intuito messianico delle griglie del radiatore delle automobili esposte, nell'eleganza delle macchie d'olio sulle gondole dei 747 parcheggiati sulle piste catramate dell'aereoporto.
Credo nella non-esistenza del passato, nella morte del futuro, e nelle infinite possibilita' del presente.
Credo nello sconvolgimento dei sensi: in Rimbaud, William Burroughs, Huysmans, Genet, Celine, Swift, Defoe, Carroll, Coleridge, Kafka.
Credo nei progettisti delle piramidi, dell'Empire State Building, del Furer-bunker di Berlino, nelle rampe di lancio di Wake Island.
Credo negli odori corporali della principessa Diana.
Credo nei prossimi cinque minuti.
Credo nella storia dei miei piedi.
Credo nell'emicrania, nella noia dei pomeriggi, nella paura dei calendari, nella perfidia degli orologi.
Credo nell'ansia, nella psicosi, nella disperazione.
Credo nelle perversioni, nelle infatuazioni per alberi, principesse, primi ministri, stazioni di rifornimento (piu' belle del Taj Mahal), nuvole e uccelli.
Credo nella morte delle emozionie nel trionfo dell'immaginazione.
Credo in Tokyo, Benidorm, Le Grande Notte, Wake Island, Eniwetok, Dealey Plaza.
Credo nell'alcoolismo, nella malattie veneree, nella febbre e nell'esaurimento.
Credo nel dolore.
Credo nella disperazione.
Credo in tutti i bambini.
Credo nella mappe, nei diagrammi, nei codici, negli scacchi, nei puzzle, negli orari aerei, nelle segnalazioni d'aereoporto.
Credo a tutti i pretesti.
Credo a tutte le ragioni.
Credo a tutte le allucinazioni.
Credo a tutta la rabbia.
Credo a tutte le mitologie, ricordi, bugie, fantasie, evasioni.
Credo nel mistero e nella malinconia di una mano, nella gentilezza degli alberi, nella saggezza della luce.
****
e non si conosce e magari nessuno ha obliato?
da allora solo copia e incolla e chissà dove è nato e a che luce e se c'erano pause alterne.
lunedì 19 gennaio 2004
Io ho trovato Nemo
.jpg)
Amores Perros.Perros.Cazzo.
Il matematico insegna e vuol dimostrare a tutto il mondo la sua frustrazione per non essere un ingegnere.
Capita.
A volte io vorrei essere qualcun altro.
E mi frustro.
E mi masturbo.
E mi passa.
Quindi, se a=b e b=c , a=c ----->il fisico si masturba con la rete.Onanismo digitale.Pugnette 0110001001.
Fine.
CMQ: SI DICE PERROS!
.
monumenti alla vacuità
clicco e leggo con orrore i link. di professori di fisica padani trapiantati e di professori d'inglese calabresi purosangue.
sembrano monumenti alla vacuità. soprattutto quello del prof di fisica in veneto. che a me fa un po’ tristezza il fatto che io a Castelfranco Veneto ho abitato, per quanto possa ricordare, quando avevo quattro cinque anni. e mi ricordo molto confusamente solo che Castelfranco in quegli anni infantili era bella e che c’era un gran castello proprio al centro del paese. e un’altra cosa che mi ricordo è l’appartamento con i miei genitori che erano all’inizio della carriera e quindi erano li al nord per fare punteggio in graduatoria per poter poi un giorno (che fortunatamente è arrivato tempo addietro) tornare in pianta stabile al sud al paese natale insieme tutta la famiglia.
credo sia questo “l’avere un posto nel cuore”. altro che siti internet con foto digitali che pensano di annullare le distanze. le distanze, caro il mio neo prof di fisica, esistono e non vanno colmate. sono contento che tutti ti vogliano bene. dovrebbero poterlo dire tutti in qualsiasi luogo. ma non è così e forse è meglio.
io non ho un bel ricordo del mio prof di fisica, tra questo e quello...
ancora non ho capito come si mettono le immagini sul blog. scrivetemi una mail.
oggi ho visto “finding nemo” della pixar al cinema e uno spettacolo su sid vicious and the sex pistols a teatro. il cartone animato era superbo, il teatro mediocre.
non penso che il fisico nucleare abbia tanti batticuori.
---
Domenicalia 2
il fenomeno, almeno qui, è così tristemente diffuso. chissà a Castelfranco...
---
“(…)Perche' fare lo sborone con la foto di te e della tua ragazza?(…)”mayemPerché certa gente ha problemi caro il mio mayhem. . . ma problemi grossi. . .
eppoi... ma quanto è incazzato 'sto francesco con il fisico? un bel pò direi...
ora vado che sono stanco. cercherò di essere più presente. dite al fisico di andarsi a guardare Amores Pessos. così ogni volta che guarda un cane ci pensa su.
sembrano monumenti alla vacuità. soprattutto quello del prof di fisica in veneto. che a me fa un po’ tristezza il fatto che io a Castelfranco Veneto ho abitato, per quanto possa ricordare, quando avevo quattro cinque anni. e mi ricordo molto confusamente solo che Castelfranco in quegli anni infantili era bella e che c’era un gran castello proprio al centro del paese. e un’altra cosa che mi ricordo è l’appartamento con i miei genitori che erano all’inizio della carriera e quindi erano li al nord per fare punteggio in graduatoria per poter poi un giorno (che fortunatamente è arrivato tempo addietro) tornare in pianta stabile al sud al paese natale insieme tutta la famiglia.
credo sia questo “l’avere un posto nel cuore”. altro che siti internet con foto digitali che pensano di annullare le distanze. le distanze, caro il mio neo prof di fisica, esistono e non vanno colmate. sono contento che tutti ti vogliano bene. dovrebbero poterlo dire tutti in qualsiasi luogo. ma non è così e forse è meglio.
io non ho un bel ricordo del mio prof di fisica, tra questo e quello...
ancora non ho capito come si mettono le immagini sul blog. scrivetemi una mail.
oggi ho visto “finding nemo” della pixar al cinema e uno spettacolo su sid vicious and the sex pistols a teatro. il cartone animato era superbo, il teatro mediocre.
non penso che il fisico nucleare abbia tanti batticuori.
---
Domenicalia 2
il fenomeno, almeno qui, è così tristemente diffuso. chissà a Castelfranco...
---
“(…)Perche' fare lo sborone con la foto di te e della tua ragazza?(…)”mayemPerché certa gente ha problemi caro il mio mayhem. . . ma problemi grossi. . .
eppoi... ma quanto è incazzato 'sto francesco con il fisico? un bel pò direi...
ora vado che sono stanco. cercherò di essere più presente. dite al fisico di andarsi a guardare Amores Pessos. così ogni volta che guarda un cane ci pensa su.
domenica 18 gennaio 2004
Domenicalia...
Domenicalia 1.Sull'enciclopedia Larousse dicono che anche Adriano Sofri facesse parte del nucleo storico delle BR.
foto
Domenicalia 2.
Ma voi che vivete in grandi città, ma questo fenomeno delle cover band è così tristemente diffuso o è solo una moda passata arrivata in ritardo qui?
Domenicalia 3.
il dibattito continua...qui ed io credo di aver capito chi sia francesco.
Domenicalia 4.
Altro sito personale.
Conflitto di interessi, Rass. Mayh. ( e anche Mar.Travagl.)
Domenicalia fine (ovvero raschiare il fondo).
Sito nato da collaborazione Paperone jimenez...qui
Stupido.Dirmelo. Rass Van.sa
foto
Domenicalia 2.
Ma voi che vivete in grandi città, ma questo fenomeno delle cover band è così tristemente diffuso o è solo una moda passata arrivata in ritardo qui?
Domenicalia 3.
il dibattito continua...qui ed io credo di aver capito chi sia francesco.
Domenicalia 4.
Altro sito personale.
Conflitto di interessi, Rass. Mayh. ( e anche Mar.Travagl.)
Domenicalia fine (ovvero raschiare il fondo).
Sito nato da collaborazione Paperone jimenez...qui
Stupido.Dirmelo. Rass Van.sa
sabato 17 gennaio 2004
Violence...
Sulla svolta non violenta del segretario di rifondazione comunista e sulla risposta di autorevoli professionisti della disobbedienza.
Burlone
Ho distrutto dopo la visione (volevo ingerire ma non ci sono riuscito)...ma credo che anche il compagno Elianto dovrebbe ricevere il frutto del tuo goliardico e platonico impegno (nonchè ingegno).
Risposte
"Caro Valerio, la smettiamo con sto buonismo? Insomma, ti si dà del coniglio e tu porgi l'altra guancia? La nebbia ti ha rammollito?
Se non lo mandi in culo tu ce lo mando io sto soggetto!"
Mayhem
qui.
Burlone
Ho distrutto dopo la visione (volevo ingerire ma non ci sono riuscito)...ma credo che anche il compagno Elianto dovrebbe ricevere il frutto del tuo goliardico e platonico impegno (nonchè ingegno).
Risposte
"Caro Valerio, la smettiamo con sto buonismo? Insomma, ti si dà del coniglio e tu porgi l'altra guancia? La nebbia ti ha rammollito?
Se non lo mandi in culo tu ce lo mando io sto soggetto!"
Mayhem
qui.
venerdì 16 gennaio 2004
Insetticida mentale
Insisto nel ribadire e sottolineare, rimarcare e evidenziare cn il ditino unto di saliva la vigliaccheria del post precedente.
Perche'?PERCHE'?
Perche' mettere una home page con un reattore?Perche' fare lo sborone con la foto di te e della tua ragazza?Non dovrebbe essere una roba privata? E se poi qualche mattacchione si diverte a fotomontarla con 2 negri che le eiaculano allegramente nelle orecchie con la tipica espressione da negro coinvolto nel porno ("Ehi amico le sto venendo nelle recchie!!!")?
Perche'?
Certe volte se le vanno a cercare.
IO DICO.
Vigliacchi.Non mi avrete.MAI.
e spero che questo porno non disturbi le amiche architette pudiche del compagno Elianto.
Perche'?PERCHE'?
Perche' mettere una home page con un reattore?Perche' fare lo sborone con la foto di te e della tua ragazza?Non dovrebbe essere una roba privata? E se poi qualche mattacchione si diverte a fotomontarla con 2 negri che le eiaculano allegramente nelle orecchie con la tipica espressione da negro coinvolto nel porno ("Ehi amico le sto venendo nelle recchie!!!")?
Perche'?
Certe volte se le vanno a cercare.
IO DICO.
Vigliacchi.Non mi avrete.MAI.
e spero che questo porno non disturbi le amiche architette pudiche del compagno Elianto.
giovedì 15 gennaio 2004
incipit ovvero primi passi...
"Parla la tua lingua, l'americano, e c'è nel suo sguardo una luce che è già una mezza speranza"
Don De Lillo, Underwold
Spirit, il robot mandato dalla NASA su Marte, muove i primi passi...e questo è ciò che vede:
Don De Lillo, Underwold
Spirit, il robot mandato dalla NASA su Marte, muove i primi passi...e questo è ciò che vede:
mercoledì 14 gennaio 2004
love is blindness...
L'amore è cieco: anche per la propria terra. Tra consultorio, offertorio e ostensorio il forum di una cittadina qualunque. Qui.
martedì 13 gennaio 2004
lunedì 12 gennaio 2004
Ouzo girl
E alla fine cade la notte dl cielo come coleottero che buca la precisione di un’infanzia in collina: zinfa e ti sveglia ma scegli l’odore dell’erba umida madida sotto le coperte.
Rimuginare torve impressioni, traballare fino al valico: la lancetta fuel ritorna verso l’alto; uno sparuto segno di ripresa: finally.
I leoni immobili sulla scalinata, la notte di chi mente notti ci circonda compiacente: stira il mento sulle guance, vedere i piedi agitarsi e tendersi, lambire lo scalino. Assapori l’ellisse del suo volto, mischiato ad alone di caffè, all’attenzione di mtv profugees.
Primavera: gambe scoperte su bici rotolanti sulle strade delle città che prima fu sua alcova, ora vedova; complicanze dettate da “target di immediata identificazione” .
Così lontane quelle fattucchiere bituminose notti da adolescenti spazzate da colpi di juke-box: i leoni guardano d tutt’altra parte.
Contatti fino ad ora desueti, pelle come coito di lettere da carte costosa, antilope svezzata a molti screzi da surrogare di parole.
Le chiome dei leoni rifulgono su un palpitare di muscoli bocche spugne lobi orecchi: ripartenza.
Graffia il bordo dello scalino ripido le nocche delle mani, gambe balzotte aggrottano lo spazio: volarci attraverso, richiuderla plastilina, giallimonoso sax che sfama un’orchestra…
Rimuginare torve impressioni, traballare fino al valico: la lancetta fuel ritorna verso l’alto; uno sparuto segno di ripresa: finally.
I leoni immobili sulla scalinata, la notte di chi mente notti ci circonda compiacente: stira il mento sulle guance, vedere i piedi agitarsi e tendersi, lambire lo scalino. Assapori l’ellisse del suo volto, mischiato ad alone di caffè, all’attenzione di mtv profugees.
Primavera: gambe scoperte su bici rotolanti sulle strade delle città che prima fu sua alcova, ora vedova; complicanze dettate da “target di immediata identificazione” .
Così lontane quelle fattucchiere bituminose notti da adolescenti spazzate da colpi di juke-box: i leoni guardano d tutt’altra parte.
Contatti fino ad ora desueti, pelle come coito di lettere da carte costosa, antilope svezzata a molti screzi da surrogare di parole.
Le chiome dei leoni rifulgono su un palpitare di muscoli bocche spugne lobi orecchi: ripartenza.
Graffia il bordo dello scalino ripido le nocche delle mani, gambe balzotte aggrottano lo spazio: volarci attraverso, richiuderla plastilina, giallimonoso sax che sfama un’orchestra…
basta p o r no
please rallenta con i culi. ok? altrimenti non posso dare in giro l'indirizzo del blog...
Ego blowjob
Anno nuovo.Vita nuova.
Vecchi coposter che scrivono il titolo sottolineando il contenuto della propria scatola cranica.
Ancora una volta, c'è del gas nello stomaco del criceto.
Guardatelo e toccatevi.
Vecchi coposter che scrivono il titolo sottolineando il contenuto della propria scatola cranica.
Ancora una volta, c'è del gas nello stomaco del criceto.
Guardatelo e toccatevi.
martedì 6 gennaio 2004
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