martedì 25 ottobre 2011



 Il ritmo (di Tony Pagoda)

Mi rivolgo a voi, a quelli che, come me, bellissimi non lo sono mai stati. Quelli, insomma, che non è che una passa e vi muore dietro, magari non vi nota neanche e allora, è palese, resta una sola e unica arma nel vostro bagaglio, ma un'arma che può essere possente e smisurata e può smuovere le montagne: la parola.
I belli e i bellissimi possono saltare a piè pari questa lezione, non ci interessate,senza alcuna invidia eh! 
Però, sapete com'è, bellissimi, voi vi mettete là e quelle arrivano, non dovete fare un cazzo di niente, vi crogiolate e vi alimentate solo del vostro esser belli. Allora sì, avete i lineamenti a posto, ma non avendo avuto la necessità di sviluppare altre doti che cosa succede? Succede che per il resto siete insignificanti ed indifferenti, non avete il senso dell'umorismo perché nella vita non vi è servito, non vi spremete il cervello per il senso della conquista e questo fa di voi delle personcine aride e silenziose. L'unica arrampicata di pensiero che riuscite a organizzare è quella demente dello sguardo finto tenebroso. Siete patetici e mi fate piangere o ridere non so. Non ci interessate. Tenebroso di che? Cazzoni.
Ci sono delle eccezioni, questo lo devo dire visto che mi sto momentaneamente occupando di saggistica.
È il caso del mio maestro Mimmo Repetto, che non si è mai seduto sugli allori della sua straordinaria bellezza e ha sviluppato a tutto tondo fascino e seduzione, massime argute e canzoni fantastiche.
È un uomo che ha sofferto Mimmo e la sua bellezza la fa passare in secondo piano. 
Ma è un'eccezione.

venerdì 14 ottobre 2011

E' morto Dennis Richtie

Molto meno "mainstream" di zio Steve.

Ma molto più "fondamentale", se vogliamo.

Grazie di tutto, Dennis.

lunedì 3 ottobre 2011

per strada

2007, e camminavo per strada, a Terni, ed era inverno.In tasca avevo la lettera che diceva che mi avevano accettato per lo stage in Francia.Ero contento,perchè per la prima volta avevo avuto un piano, ed era riuscito.Tutto da solo, tutto mio.
Tutta roba mia.
E avevo quella faccia tra il felice e l'impaurito, perchè già allora sapevo che questa cosa mi avrebbe portato lontano e mi avrebbe cambiato la vita.
E avevo paura, come ce la può avere un ragazzo di 28 anni,e trovavo rifugio in lenzuola e notti confuse.
E nelle mie orecchie suonava questa canzone, e mi ricordo che la misi quando chiusi la porta di casa mia , alle 5 del mattino, partindo con la macchina stracarica.
E questo mi diede coraggio, e me ne da ancora oggi.


Freedom-Paddyrasta

domenica 2 ottobre 2011