"And there I shut her wild wild eyes"
Sotto le ombre astute della primavera
gli angeli giocano con il peccato.
Sarah svuota gli ultimi posaceneri,
ma le rimane sempre un pò d'anice nel cuore.
Sibilla straccia ancora un'altra lettera
e la spalma come sesamo sul pan-carrè
L'ombra di Frida chiude gli occhi
e spegne l'odore di gelsi fra gli scogli di Maratea.
Il sudore evapora dai calici a Campo dei Fiori
e la luna stende una striscia di mercurio sulla Liffey
lunedì 17 aprile 2006
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