lunedì 31 maggio 2004

appena fatto

appena fatto scritto scienza delle costruziò. domani saprò di più sul risultato. se mi volete bene pregate per me stanotte.

lunedì 24 maggio 2004

Sono un uomo, io

Mi risveglio che sono in una stanza sporca, piccola, semivuota.In un angolo vedo una sedia con la seduta impagliata tutta sdrucita.A terra, dove ho la mia migliore visuale,visto che ho le mani e le gambe legate, vedo una pezza sporca, unta di grasso.Ho un mal di testa incredibile, mi fa male tutto.Respiro terra, quela che ricopre il pavimento, e ne assaggio il sapore secco.
La luce viene de una lampadina, che fa l'imitazione di un lampadario.
Ho un conato di vomito.Non so bene dove sono, so solo che mi hanno preso, buttato in una macchina, ho rotto il naso a un tizio che cercava di legarmi, poi una pistola in bocca mi ha tenuto buono buono.Bendato, mi hanno prima interrogato e poi pestato. Sento il sange sul mio labbro gonfio e spaccato.Oddio, spero che sti stronzi non mi lascino i segni per troppo tempo, perchè se me la cavo non posso andare in giro conciato.MA mi sa che il problema nnon si pone.Nella stanza accanto sento vociare arabo.Forse avere fatto arrestare il figlio dell'imam non è stata una buona idea no direi di no.
Penso che tra poco morirò e del mio cadavere non si saprà nulla, o chiederanno soldi affinchè i miei possano piangermi davanti a una lastra di marmo lucido.
La porta si apre.Sono in due.Mi pestano ancora un altro pò, dei calci nella pancia.Uno schiaffone.
Mi ammazzano.
Poi, si mettono a litigare, penso che lo facciano per chi deve essere immortalato dalla videocamera mentre mi spara.Si spintonano.A uno cade una pistola di picclo calibro,ma con la caciara araba che fanno non se ne accorge.Io mi ci butto sopra.Schiaffi arabi volano.Si spintonano di là , mentre il mio corpo non trova di meglio che vomitare.Mi hanno legato le mani sotto la coscia.Afferro la pistoletta.Pesa.E' carica. La punto verso il nastro adesivo americano.Il proiettile mi si pianta in una coscia.Stroscio, entrato/uscito.Slego le mani e i piedi in un secondo.Altro conato.Di là la lite infuria, si sentono scatti di armi automatiche che hanno smesso di essere appese al collo.Tolgo il caricatore della piccola Glock, pieno.Bene, forse me la cavo.
Epifania occidentale contro caciara araba.Alla testa e al torace.Scoppi sordi.Uno mi scarica addosso la miraglia silenziata.Ah, però vi piacciono le armi israeliane.
Vomito ancora dalla paura.
Cerco di uscire.
A 200 metri da me, interrato, sanguinante, zoppicante con la faccia rotta, c'è via Tiburtina.Roma.
Una baracca di una officina.

Domeniche

Le mie domeniche, nel paesetto in cui vivo, diventano sempre più non delle occasioni di relax come vorrei, ma un cammino sacrificale. Si scrivono anche stronzate tardo-tardo-ma-prorpio-tardo-adolescenziali come quelle del post precedente.
Passerà?

domenica 23 maggio 2004

Ancora.

Che ancora spegni i sussulti, i tornei d'anime mentre corro, le ragazzine dalle scarpe sporche e le faccine pulite mentre il viso berbe si strugge nei profumi; le palle alte a metà campo ed i rigori battuti rasoterra; le mani che sfidano la birra dal colore ambrato ed il susseguirsi del tiro al fune di questa macchina "atta a computare"; i sogni sulle spiaggie vivide e nascoste del Cilento(Pollina) e le odissee cosentine del cinema comunal-pastorale; i vezzi pasoliniani e gli aperitivi decameroniani; le zizze naftalose di MTV, quelle oleoabbronzate delle professoresse di matematica ed i capezzoli turgidi degli algoritmi lineari; new york a settembre, a parigi natale e il maggio berlinese; i declivi a spiare la piana, le coppole dell'anima e i compromessi da caramelle "rossana".
Spegni ogni mio tardo motivo, il candore di questa mia complessità: non il cancro maligno della "shaped box" di cobbeiniana memoria, ma malinconia da cameretta, vegetale e non carnale, nuvola (rapida?) e non pozzanghera oleosa.

mercoledì 19 maggio 2004

Barrueqo

"Se ascoltassi musica più pesante..." disse lei, con tono premuroso.
"Che intendi ?", chiese lui, riempendo il vuoto di uno scalino.
"I system of a dawn", rispose lei, i capelli dietro le orecchie e gli occhi ansimanti di vittoria.
"Non ascolto musica barocca" replicò lui, ed il vento del rock alternativo americano degli anni 80 le scompigliò i capelli, coprendole gli occhi turchini.

venerdì 14 maggio 2004

Amori.

Cinquanta modi per dire ti amo. Alcuni originali, nonostante il personaggio ne abbia persa, ultimamente, di originalità...

Provincia.

Come sono provinciali gli esseri umani di lingua madre italiana che lanciano battute in inglese : quelli che se gli dici "Grazie!", ti rispondono "You're welcome". Potrei capire di sera, in un locale, ma di mattina in un laboratorio sfigato nel buco di culo dell'università della calabria sei un cazzo di provinciale.

Incontri.

Se non ricordo male, oggi due tenutari del blog dovrebbero incontrarsi. In toscana, e berranno anche alla mia salute spero. E anche del quarto tenutario del blog, che, se non scrive, almeno spero legga, ogni tanto.
Nel nostro paesello, palazzi alle fiamme. Ma è un'altra storia.

giovedì 13 maggio 2004

Presto

Guarisca

presto.
Così firma subito per Sofri.

Perchè

non sono cazzo andato a studiare lettere. Arrivo a pensare questo quando sono attorniato per molto tempo da matematici ed informatici.

Di a da in con su per tra fra.

Uniti nell'ulivo per l'europa con Prodi. Un'altra preposizione?

mercoledì 12 maggio 2004

Rolling Quotes

Ho letto di come la celebre "sister morphine" dei Rolling Stones fosse stata ispirata dalla vicenda di Marianne Faithfull, prima moglie di Mick Jagger che, dopo una festa cui aveva partecipato anche Bowie, giaceva su un letto di ospedale implorando che "sorella morfina" ritornasse a farle visita il più presto possibile.
La Faithfull incise quella canzone ed ebbe tanto successo da farle dichiarare che aveva vissuto con i rispettivi diritti d'autore per quasi dieci anni e aggiungendo che la droga alla fin fine non fa poi così male; poi aggiunse che aveva smesso da un anno; e Keith Richards dispiaciuto: " Marianne, che ne sarà ora del Sacro Graal ? "

martedì 11 maggio 2004

Orchestre

"La notte che viene un'orchestra di lucciole e ginestre..."

Verità e bellezza

truth is not beauty and beauty is not truth

lunedì 10 maggio 2004

Pornografia.

A me ovviamente, sta cosa delle torture fa schifo come a tutti e ora, se prima avevo qualche dubbio - legato ad una possibile esplosione di una guerra civile - penso che gli americani debbano andarsene dall'Iraq immantinente.
Però vorrei riflettere sull'uso di queste foto da parte dei giornali e sopratutto delle loro edizioni on-line: che senso ha mostrarne di nuove ogni giorno (e per quanti giorni!!!) e alternarle sulle pagine come se fossero lugubri frames di una lunga e orripilante gif animata ? Quanto contribuisce alla comprensione del problema, per non dire alla sua soluzione ? Dispiegarle tutte e diffondere magari qualche filmato renderebbe più salda la nostra condanna? Non sarebbe segno di rispetto e di pietas (sia nei confronti dei torturati e perchè no? anche per i torturatori - vittime ad un livello più alto) interrompere questa ripugnante sequela?
Come è triste immaginare che nelle varie redazioni si sia impegnati nella scelta di quella del giorno "x" e dell'ora "y"...

domenica 9 maggio 2004

tutto minuscolo (AKA io non tremo)

io non tremo è solo un pò di me che se ne va.

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firenze otto ,maggio duemila04

ed è passato un anno sano sano. tutto intero. freddo a maggio.
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"sarà che sono senza maglietta e in codesti giorni a firenze fa un caldo bestia... mah... (...) se morissi domani. altri brividi sulla schiena. il caldo non c'entra nulla."
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e mentre allora faceva caldo bestia. ora qui fa freddo e non sembra mica che sia di nuovo maggio. è capitato un clima tropicale con caldo e umido e pioggerella continua insistente con grandi acquazoni. ma siamo pur sempre a maggio. ed essendo passato un anno molte cose sono andate, altre rimaste e altre ancora arrivate. non sono morto il giorno dopo. e dovevo ancora fare statica ed ora invece scienze. c'era E con le litigate con M esattamente come ora. e non si sa se arrivano al maggio prossimo venturo mentre speri che due come loro non si lascino mai. ed ancora freddo a maggio.
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io non tremo. è solo un pò di me che se ne va.
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mentre C disribuisce gelati e F mi sta accanto ogni giorno. mentre i sistemi a tre incognite escono quasi sempre. mentre non sai che fine ha fatto gina dell'eskimo. mentre l'altra sera a quel locale spagnolo con le francesi senti da dieto le tue spalle che CIC dice alla francese di turno che io e lui siamo come fratelli. e ti ha fatto incredibilmente bene sentire questa cosa. mentre cominci a credere davvero al destino che regna tutte le cose. al destino che le fa concatenare e stridere. quando ascolti per la prima volta una canzone e ti piace e poi due giorni dopo una certa ragazza appena conosciuta ti chiede di richiedere proprio quella canzone al ragazzo che canta sul palco del locale. o quando non riesci a ricordarti come si scrive esattamente una particolare espressione in inglese e poi sempre un paio di giorni dopo ti ritrovi a leggere in tv o sul giornale o vattelappesca dove "things fall apart".
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mentre scrivere ti fa sempre bene. come una medicina buona. mentre queste prime giornate di maggio te le vuoi propio ricordare. con la loro pioggia continua e le strade bagnate e piene di pozzanghere. con gli esercizi di scienza. con F che mi dovrà salvare. con la casa che è sempre in bilico tra la pulizia e lil caos. ed è comunqe sia vissuta. mentre i demoni li curi con le 'anne. non facendo male a nessuno se non a te stesso. o bene. alla fine è uguale. con le ragazze che incontri e che vedi che susciti qualcosa in loro. come cristine l'amica di aghate. come barbara l'amica di fra. bionde entrambe. tutti 'sti amici... varranno mai qualcosa? credo di si. magari ti aiutano a risolvere il sistema a diverse incognite. mentre stasera ti è preso di scrivere magari ti scarichi un pò e domattina dormi.
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mentre RO è lontana anni luce. e a volte ti sembra di scorgerla tra la gente per strada ma poi fortuna non è lei.
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e cerchi di darti un certo ordine esterno et interno. dovresti curare di più il fisico come ti ricorda il buon MA. mente sana in corpo sano. il buon MA...
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e F che mi piace stare con lui e passarci le giornate. volergli bene come persona. e sentriti onorato della stima che prova per te. e speri anche in futuro di essere sempre in grado di far fede a questa stima. e parlare di femmine come due animali selvaggi. e le espressioni che usa e la faccia che ha. che appena ci penso sorrido. appena uscita da un fumetto di pazienza. preciso. bislacco come pochi e fuor di dubbio in modo genuino. e F è cosi perchè ci è ed è magnifico. e ovviamente gli voglio un gran bene.
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e tutti gli altri dei minori. che compaiono e scompaiono a cadenza non prestabilita. che la vita meglio destino, mi mette davanti giorno per giorno per giorno per giorno. mentre un anno fa nulla poteva essere comparato.
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mentre quello alla festicciola stasera mentre parla ficca nel discorso che pseudo-lavora al dipartimento di urbanistica in facoltà o vattelappesca. e tu che volevi ficcare nel discorso che sei assistente dell'architetto PIn Ri e curi con lui e il buon MA il laboratorio di visual design. ma poi hai lasciato perdere che non ne valeva la pena. magari se era una figa... per fare colpo...
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mentre non usi mouse ma fai tutto con tastiera. mentre scrivi tutto minuscolo.
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firenze sabato 8 maggio 2004 ore 3.35

io sono il fegato di

Fa freddo.L'umidità mi penetra nelle ossa come se fossero fatte di spugna e ne assorbissero tutta l'intensità.Vestito casual, non dare nell'occhio, un bel ragazzo vestito bene è uguale a una lampadina accesa nel culo di un cane .Si nota.
Passeggio nervosamente:non fumo, perchè fumare è un gesto che rimane impresso nella mente delle persone comuni, poi lascerei i mozziconi.D'altra parte non fumo.Mi frugo in tasca e trovo il biglietto del cinema di qualche mese fa...ma da quanto devo lavarli sti pantaloni?Ah no li ho riposti dopo averli indossati quella sera.Bel film.Non distraiamoci:devo essere rapido.
Tocco la siringa che ho nella tasca del giaccone.Ketamina pura.Uno schizzo in muscolo e non sei più tra i viventi.La usano diluita per i cavalli. 2cc e abbatti un quadrupede di 200 kg.Sorprendente quanto la farmacologia possa insegnare.Sento dei passi, mi avvicino al portone.No, è la signora che abita sopra..che cazzo ci fa a quest'ora in giro sta vecchia? Ho paura.
Ripassiamo tutto, scusa sai dirmi l'ora, fammi vedere, prendi il braccio con l'orologio con una mano e con l'altra lo pungi forte.Inietti.Lui tenterà di reagire, ma tu stacchi la mano e gli copri la bocca.5 secondi e non dovebbe respirare più.Vai via a passo normale, poi girato l'angolo chiami il 118 dopo 3 minuti.Un tossico ha rapinato uno:venite.Poi vai nel pub dopo 300 metri.Birra.Scontrino.Bevi.Vai nel cesso.Lascia il cellulare di servizio sul muretto tra i due cessi.Verrà ripreso dal collega d'appoggio.Vai in stazione.A piedi, 1 Km. Sali sul primo treno in partenza, se tutto va secondo i calcoli ti porterà a Venezia.
Da lì, aeroporto, acquista un volo per Roma e ritorna.Tempo totale, 11 ore massimo.Domani.Deve arrivare domani.
Domani andrai come sempre a lavorare, ti diranno che hai la faccia sfatta, che il weekend lo passi a fare le follie in discoteca.
Tu dirai si, che hai visto uno di loro in tal locale, che sei entrato e l'hai intravisto.Credibile.Integro.Perchè avere una vita sola, quando ne puoi avere quante ne vuoi?Ho di nuovo paura, quel brivido caldo che percorre la schiena e poi si blocca nella pancia, per ripartire verso la faccia.Passi.E' lui.VADO.Domani sarà un articolo di cronaca.

venerdì 7 maggio 2004

Forse non è proprio legale sai

ma sei bella vestita di lividi...

mercoledì 5 maggio 2004

Eroi nascosti

Mi toccai l'ascella sinistra. Non sentire quel gonfiore familiare era sempre insopportabile, sentire quel calore in più dato dalla tua pistola era per così dire rassicurante.Con quella potevi dare i calci nel culo ai cattivi, no?
Adesso ti tocchi e senti il vuoto.Il prolungamento ideale del tuo dito.
Sei davanti a questo qui, che ha nello zaino una bomba, gli sei vicino al bar, te, lavorante sotto contratto al ministero degli interni, sul libro paga come CO.CO.CO.
Tu, che per 4 soldi e molta gloria rischi la pelle.
Che se ti trovano morto da qualche parte, stracceranno subito il tuo libro paga.
Investito da pirata della strada.Incidente mortale-fatale colpo di sonno.Suicidio inspiegabile.Colleghi morti così per caso secondo la stampa e la gente.Anche pe ri loro genitori, che se avessero saputo sarebbero morti anche loro.
Tu, che hai sempre mentito a tutti.Esco con gli amici, le hai detto.Esco con la ragazza, hai detto ai tuoi amici.
E invece ammazzavi la gente.A freddo.La notte sotto casa.Nei parchi.Incidenti stadali.Di tutto.
Per proteggere amgari anche quel faccia da cazzo del tuo vicino, che la mattina non ti saluta neanche.
Lo zaino.Devo avere quello zaino.Egiziano, hai in tasca un foglio con i suoi spostamenti, sai che tra poco lui scenderà in metropolitana e abbandonerà lo zaino, che sploderà dopo qualche minuto.L'unico modo per evitare la strage, rubargli lo zaino.Un banale furto ti farà ammazzare.No.Diversivo.
Ma sei senza pistola.Un foglio di informazioni raccolte da qualche agente superiore, che ha figli:Usano te, carne da macello della Repubblica, per salvare il culo alla patria.Motivati, intelligenti.Forti.Contattati per telefono di volta in volta.Il foglio lo trovi là, esegui, poi recati lì.In caso morte, non sappiamo nulla.Tu non esisti.
Trovato.Gli rovescio addosso il cappuccino.Lui si pulirà. Io afferro lo zaino e gli fracasso il cranio con la zuccheriera.O viceversa.No, meglio prima acchiappare lo zaino.
E' armato.Prevedere reazione.Il colpo deve essere fatale.Qual è la zona più fragile del cranio?La fronte.Anni di medicina servono a uccidere teroristi.Chissà se lo sapeva il tuo prof di anatomia.
Tra 13 secondi passo all'azione.Ma mi manca la pistola.La mia pistola.


martedì 4 maggio 2004

ZIMPZON

lunedì 3 maggio 2004

Per chi mi ha amato

BLACK
Hey...oooh...
Sheets of empty canvas,\ untouched sheets of clay
Were laid spread out before me\ as her body once did
All five horizons\ revolved around her soul As the earth to the sun
Now the air I tasted and breathed\ has taken a turn
Ooh, and all I taught her was everything
Ooh, I know she gave me all that she wore

And now my bitter hands cradle broken glass
And now my bitter hands chafe beneath the clouds
Of what was everything?
Oh, the pictures have all been washed in black, tattooed everything...

I take a walk outside I'm surrounded by\ some kids at play
I can feel their laughter,\ so why \do I sear
Oh, and twisted thoughts that spin\ round my head
I'm spinning, \oh, I'm spinning
How quick the sun can,\ drop away
And now my bitter hands cradle broken glass
Of what was everything?
All the pictures have\ all been washed in black, tattooed everything...
All the love gone bad \turned my world to black
Tattooed all I see,\ all that I am,\ all I'll ever be...yeah...

Uh huh...uh huh...ooh...
I know someday you'll have a beautiful life, I know you'll be a star
In somebody else's sky, but why
Why, why can't it be, why can't it be mine
(we belong, we belong toghether we belong toghether)

Tocco Ferro

.... e non gioco più.

Imagine your Satisfaction

Figli