oggi ripensavo a quando abbiamo fatto quel viaggio negli stati uniti...
quando da las vegas abbiamo preso una jeep e non siamo andati in California ma nell'Oregon, attraversando il deserto del Nevada di notte; mi ricordo quando ci siamo fermati a guardare le stelle e ti ho fatto vedere la costellazione di Orione: Betelgeuse e Bellatrix ti sono piaciute molto; una rossa rossa, una stella piena di gas in subbuglio...
l'altra fredda, una stella piena di acciaio...
poi ti ho indicato le Pleiadi, quell'ammasso di stelle che si vede proprio accanto ad Orione; e tu hai detto che tutte quelle stelle alla rinfusa ti facevano tornare in mente la testa arrufata di una donna dopo uno schampooooooo
poi sei tornata in macchina...forse avevi freddo...ascoltavi battisti in macchina, il tuo canto libero
io perso
nelle
stelle,
il mio svolgimento,
tutto in pace con la mia
d
e o
t
poi ci fu un'esplosione di grilli e fuochi nella notte e quel posto così arcaicamente moderno fu sconquassato da un tremito profondo...forse era la vita che l'aveva abitato con rispetto senza usurparlo...forse erano gli spiriti degli indiani seminole incazzati dalla mia interpretazione di light my fire dei door..sai jim morrison aveva sangue seminole per parte non so di chi, si dice...
lo sconquasso continuò fino all'alba nell'oceano e tu stretta e verginale accucciata sui sedili dell'auto e io cisposo di guida con gli occhiali e tirato di caffè americano
ti piacque l'oceano...freddo...il pacifico è il più freddo di tutti...si dice...e constatammo.
alla fine ballammo...io ti cinsi la vita e ci guardammo negli occhi e ti baciai i lobi delle orecchie...i liubeschi lobi che hai...liubeschi perchè di lubecca tu e il tuo sottofondo e soprapieno east (there's a feel that i get...)...
oriente ->>>>>>
venerdì 24 marzo 2006
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