qui che nella cucina di questa casa in cui le streghe dormono io però ancora guardo gli schisti della luna sulla cenere dell'ultima sigaretta...
io che sono appena rientrato da stamane alle sette...
io che anche se ho passato una serata in compagnia ti penso...
penso ad una ragazza con il volto illuminato dalla luna, a metà...
penso al lato oscuro della luna e non mi fa paura...non è oscuro, è in ombra, come il volto di quella ragazza..ovunque essa sia: a zzzzzzzz, a xxxxxxxxxx, su un treno, sui suoi aerei personali
io che penso che domani sarà di nuovo di fretta, che stasera ho solo bevuto e non cenato... non ho pane a casa e signu ngamatu
che domani ascolterò le stesse canzoni nel traffico e sarò veloce ma ancorato al mio libro di preghiere...
io che sono di pancia
stasera sono uscito in gruppo...c'era anche una ragazza cui so di piacere...è anche carina...qui che nella mia testa c'è lei che cammina accanto a me e parla ed io non ascolto, ascolto fino alla bocca dello stomaco...poi le sue parole si perdono...
lei con quel ritmo zingaro di occhi e mani ed io che penso a yyyyyyyyyyyy...ai suoi bracciali se ne ha adesso addosso...penso che il mio desiderio più grande sarebbe toglierle gli orecchini senza farle male
oggi pomeriggio ad un certo punto senza che niente la provocasse ho avvertito una botta di tristezza; ma era fuori di me...ho sentito un'increspatura ed ho avvertito che era un tuo momento di tristezza che rimbalzava fino a me
spero tanto tanto di sbagliarmi... qui nella mia stanza affumicata dai raggi della luna,con le braccia protese ai lobi delle tue orecchie, il tuo profilo nell'ombra e le mie mani leggere ti sfilano gli orecchini...
poi nient'altro
giovedì 23 marzo 2006
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