giovedì 14 settembre 2006

Sul come non si dorme

Sono irrequieto, maledettamente irrequieto.E il classico mezzo litro di birra che mi scolo e che molte volte mi rende calmo e lucido, no, non funziona.Non riesco a prendere pace.Il Grande Progetto è oramai realtà,e tra qualche dì, dopo avere completato il trasloco che oramai si fa imminente, mi ci applicherò alla grande.
Ma ne sento anche il peso, e avverto anche l'odore delle nuove difficoltà alle quali dovrò fare fronte.
Da solo.
Qualche anno fa, per l'esattezza oramai 4 anni fa, scrvevo che in due si fa meno fatica a camminare, ma essere da soli rende più facili gli sprint.
E adesso per me è ora di sprint.
Non riesco in questi giorni convulsi a non pensare a quella wicca di Milano, che mi fece le carte nel lontano maggio 2004 "passeranno molti anni prima che l'amore ritorni, preparati alla battaglia" mi disse, e le sue parole mi risuonano in testa praticamente ogni santo giorno.
Amori impossibili, amori imperfetti, amori brutti, amori andati a male, amori rinunciati.
Quanti amori ho avuto nel frattempo.
Quante braccia mi hanno stretto.

Tante, troppe forse.

Centinaia.

Emi trovo ancora qui, quasi trentenne e scazzato come un sedicenne, con in circolo birra e la malinconia nel cuore, con in testa un paio di occhi blu che non vogliono andare via.

Soffro cazzo, soffro come una bestia, porca troia lacera.

Ma tutti vedono solamente un allegro cazzone, quale io mi presento sempre.

Non ci sto capendo niente in questo periodo, sarà il cambio si stagione o altro, ma mi sento molto solo e la mia sofferenza non è alleviata da un cazzo di niente.

Buonanotte e buon proseguimento di serata.

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