mercoledì 19 settembre 2007

Magari

il magari è una parola che non dovrebbe esistere. siamo noi che dobbiamo prenderci le responsabilita' di quello che facciamo e non si possono sempre scaricare le colpe.
gli errori e gli sbagli servono a crescere, a maturare. servono sempre.

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storiella banale:
un tizio chiede cinquanta euro ad un altro tizio. il secondo glieli presta. il primo tizio poi non glieli rende più e festa.

chi ha sbagliato dei due?

ha sbagliato il primo tizio, quello che non ha restituito i soldi. quello che ha fatto il prestito non poteva sapere che quello i soldi non glieli dava indietro.

gli stessi due tizi si rincontrano tempo dopo. nuovamente, quello che non aveva restituito il prestito, chiede all'amico altri cinquanta euro. stop.

chi sta sbagliando ora?

quello che chiede i soldi di sicuro non sbaglia.
se quell'altro gli da di nuovo i soldi, allora è lui che sbaglia. perchè in tutta probabilità quei soldi non li rivedrà mai.

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ora, questa storiella, raccontatami l'altra sera da un tipo alle cinque di mattina, mi ha fatto molto pensare. sarà che ho l'influenza, sarà che è settembre. so che è una cosa talmente banale da sembrare ovvia ma a me ha fatto pensare. pensare sul fatto che bisogna sempre prendersi le proprie responsabilità e non avere paura delle conseguenze. essere consci del fatto che si può sbagliare ma non bisogna perseverare nello sbagliare.

per il resto si va avanti. con poche pretese e molte cose da fare. con la testa sempre zeppa di pensieri e mi accorgo che il sole mi fa bene. la compagnia mi fa bene. avere il raffreddore non mi fa bene, ma che vuoi farci?

PS: poi alla fine ieri a vedere "il dolce e l'amaro" non ci sono stato... ma stasera vado a vedere The Simpson :-) <-- questa faccina oggi compie 25 anni...

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