mercoledì 28 dicembre 2005

a life in slow motion

Sto passando le mie poche ferie concessemi dal mio capo al paesello natio, nelle lontane terre delle Calabria.
E' curioso trovarsi qui.La mia permanenza ultima qui risale all'agosto scorso, e la mia ferma convinzione che questo sia un posto stranissimo rimane del tutto confermata, anzi ne esce irrobustita e rinvigorita decisamente.Un posto dove il 24 di dicembre si viene svegliati da musiche sacre sparate da altoparlanti del duomo sito sulla collinetta del centro storico senza che nessun uomo di buon senso imbracci un fucile e spari al parroco.Un posto dove il passatempo preferito dei giovani è girare in auto senza meta nel quadrilatero Corso Margherita-Corso V.Emanuele-Via Baldacchini-Lungomare per poi ritirarsi nelle loro stanze a inalare sostanze stupefacenti ed eventualmente scopare, mettendo incinta la sedicenne di turno.Un posto dove non è rimasto un pub decente.Un posto dove l'unico sport praticabile è il calcio, giocato in mille campetti di erba sintetica tutti uguali.Un posto dove fioriscono attività commerciali per coprire traffici illeciti.Un posto dove se pesti la coda a quelli sbagliati te ne penti sul serio.Un posto dove la vita sembra scorrere con lo slow motion, una eterna moviola fatta di sicurezze piccine.
Li vedo, i miei coetanei, in procinto di o già sposati, con figli o meno, matrimoni fatti così , "per svoltare", perchè non si può fare la vita dei fidanzati in eterno.
E io mi trovo a camminare per queste strade, con la gente che una volta mi era familiare, che ora mi saluta con deferenza chiamandomi per ragione sociale.Io qui ho la mia famiglia e le mie radici, e se penso a dove sono arrivato e da quale posto provengo, mi viene da pensare che i nobel per la Pace dovrebbero darli a tutti quelli come me, che portano nel mondo una tradizione antica, fatta di operosità e voglia di vincere, che non si arrendono e vanno via, con le loro Samsonite da emigranti di lusso.Ma i problemi da emigrante rimangono, come ad esempio coricarsi la sera e pensare come risolvere gli eeventuali problemi che domani potranno presentarsi, e studiare mille modi di cavarsela, in ogni situazione.E l'incazzatura che rimane sempre, e che manda avanti la giornata.

Calabria, mediterraneo da scoprire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Applausi e in piedi

Mayhem ha detto...

grazie,caro.Se qualche politico locale leggesse questo...