mentre l'alba di un sabato mattina dura fino alle quattro di pomeriggio. e cosa importa dal momento che è sabato? e penso a come è bizzarra la vita e a come si diverte ad incastrare le conincidenze con la realtà e con il cuore e la mente. e con via laura che la mattina presto non c'è nessuno. due rubini azzurro mare. un accento un pò così. e si, hai gli occhi belli. pure tu. e così via. mentre fuori le cose continuano ma per oggi io lascio fare. mi sarò innamorato nuovamente. il nome di quattro lettere e la bellezza infinita. diversa dalle altre. mentre nel phone center da dove sto scrivendo ora questo post mi si affaccia sul braccio una bimbetta indù di due anni forse e mi sorride. ieri sera ho trascritto il testo di be my baby delle ronnettes (che badate bene signori e signorine soprattutto, che non è il pezzo di dirty dancing, film che deploro, ma bensì è il pezzo iniziale di mean streat, film che adoro, ne parlavo con jimenez ieri sera tra l'altro...).dicevo del testo... molto bello. poi lo posto. se ho tempo. se avrò voglia. mentre mi sento come il protagonista de Il Diavolo In Corpo di Radiguet Raymond quando, dopo il primo incontro con lei dice una certa cosa ovvero che nei giorni seguenti si sarebbe forzato di non pensare a lei e proprio per questo non avrebbe pensato che a lei. e vabbè...
e sono giorni violeti questi.
domenica 19 marzo 2006
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7 commenti:
mi sembri l'architetto Melandri di Amici Miei di Monicelli
Ma va bene così, sei tu.
E' primavera.Anche per me.
della serie non tenersi niente...
non è che bisogna proprio commentare sempre eh!!
Tentate di manipolare e imbavagliare le opinioni?
Siete dei fascisti.
Ps: lizza, amico/a del Melandri eh?
esatto
ps: come fai a saperlo?
intuito, puro intuito
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