E' domenica, e come sempre è un casino.Insomma, io alle domeniche non mi ci abituo.Le passo a ruzzolare per casa, tra film, relax e seghe varie.Anzi, adesso che me ne ricordo, faccio un bel bucato, che tra pochi giorni si parte e devo avere della roba pulita.
Si parte, di nuovo.
Chè a me sta roba di partire,nonostante tutto, è come l'ossigeno (ah lo stile, la scrittura creativa, il ritmo sincopato).
Mi hanno detto più volte di essere irrequieto.Io rispondo che chi si agita da fermo come gli irrequieti, è sempre in viaggio, e chi viaggia non muore dentro.Altri mi hanno apostrofato con "sei un'anima in pena" millantando gioie coniugali precocemente farcite di corna,ed a me che son single mi ha bruciato non poco questa definizione (ah lo stile, la scrittura etc etc).
Nel frattempo vivo i miei giorni violenti, come direbbe qualcun'altro.L'altra sera penso di aver espresso al massimo la mia parte femminile.In che senso direte voi?
HO SIMULATO UN ORGASMO.
Insomma ero impegnato in una situazioe di corpo a corpo, che però si protraeva (donna fortunata) da oltre un'ora e passa.Io sinceramente, vista anche l'ora tarda e il mio bisogno di sonno e di una birra, e visto anche il numero di SUOI orgasmi superiore a 6, ho deciso di piantarla lì.Tecnicamente, coito da tergo per un pò bello duro e poi sequela di "oh cazzo sto venendo insisti dai" farcita da gemiti.Approfittando del buio, mi defilo in bagno e getto via il condom vuoto che potrebbe farmi sgamare.La ritrovo ansimando che mi dice" meno male mi stava bruciando la passera".
Sapessi a me, rispondo.
Ed in quel momento, penso di aver capito le donne: 'ste poverette si rompono i coglioni quando trovano quello che come un martello le pompa per ore, e loro, venute da un pezzo, devono sorbirsi 'sta noia.Io volevo una birra, quella che sicuramente qualche volta avrà finto un orgasmo con me che ne so, forse di rifarsi il trucco o di grattarsi un'ascella.
La prossima volta che pensate a me, simulate anche voi un orgasmo.Vi sentirete meglio.
Dalle spiagge della Valle degli Orti è tutto, a voi studio.
domenica 27 agosto 2006
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