mercoledì 23 agosto 2006

L'estate sta finendo

L'estate sta finendo/e un anno se ne va
Sto diventando grande/ lo sai che non mi va

Righeira

Era questa la frase che campeggiava in alto sul frontespizio della mia tesi di laurea, nell' oramai lontano 2002.Nessuno, nè relatore nè ricercatore che mi curava la tesi, se ne accorse.
L'avevo scritta di getto, alla stazione di Formia, mentre aspettavo la mia ex ragazza che doveva venire a prendermi.E io in quei pomeriggi afosi di fine estate, tenace, con il mio blocco note buttavo giù la mia tesi, pensando alla fine di quella che sarebbe stata la fine della dorata condizione di studente.
E mi trovo qui adesso,l'ennesima fine di agosto, sopravvissuto a un bel mucchietto di avventure, a ripensare a quante ne ho passate.
Ieri sera un'appendicectomia in 40 minuti.Pelle-pelle.Un risultato nella media per un buon chirurgo,da giro più veloce in prova per uno specializzando.
Gli infermieri un pò sbalorditi.

Ma questa è un'altra storia.

Mi chiedevo come si fa ad accorgersi del tempo che passa, dei giorni che a poco a poco diventano anni.Stamattina mi guardavo allo specchio e pensavo che avevo la stassa faccina di cazzo di quando avevo 20 anni e facevo il "dottorino".Mah.
Il mal di collo delle 12 ore passate in sala operatoria poi i hanno ricordato che le cose sono cambiate e forse anche io, un pò.

E ieri sera, tornando, ascoltavo nell'ipod questa canzone, e sembrava che Gianna Nannini fosse seduta nell'angolo della strada, e stesse dedicandomela...


Tu che guardi verso di me
hai visto i tori nel sonno ed hai lasciato Madrid
stai nei miei occhi e racconti le sirene e gli inganni del tuo sogno che va
tu ragazzo dell'Europa
tu non perdi mai la strada
tu che prendi a calci la notte
bevi fiumi di vodka e poi ti infili i miei jeans

tu cominci sempre qualcosa e mi lasci sospesa e non parli di te
tu ragazzo dell'Europa
tu col cuore fuori strada
tu che fai l'amore selvaggio
trovi sempre un passagio per andare più in là
viaggi con quell'aria precaria
sembri quasi un poeta dentro ai tuoi bouleavard

tu ragazzo dell'Europa
porti in giro la fortuna tu che incontri tutti per caso
non ritorni a Varsavia per non fare il soldato
ora vivi in mezzo a una sfida per le vie di Colonia
e non sai dove andrai
tu ragazzo dell'Europa
tu non pianti mai bandiera
tu ragazzo dell'Europa
tu ragazzo dell'Europa
tu non pianti mai bandiera
tu ragazzo dell'Europa
tu non pianti mai bandiera

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