salve.
qui a firenze ci sono 32°.
sembra ce ne siano 42, di gradi. sarà la città, sarà il sole cocente che non ha nulla a che vedere con il mare.
io alle 16.35 ho l'aereo per parigi. spero li non sia così caldo. internet mi rassicura dicendomi che ci sono circa dieci, quindici gradi in meno. vedremo.
io non prendo un aereo dal 2001. periodo di torri che cadono e di settembre storico.
io non vedo agathe dal 2004. periodo di albe aurore e di estate storica.
il tempo passa e se ne frega.
ieri sul treno ho letto una frase.
chi ha paura muore ogni giorno.
io che paura non ho.
solo un pò di nervosismo ma è normale. ce l'ho ogni volta che parto per qualche posto. figuriamoci oggi 28 giugno con trentadue gradi che sudi anche stando fermo.
e cosa sarà ora?
sarà castagni, sarà il 4 di luglio o meglio il 5 di luglio sulla terrazza di rudino. sarà stephanie che ci penso in continuazione. sarà il mare come olio alle otto di sera sulla spiaggia di fronte il lido azzurro di perna con ambrina ed uno spriz ed il tramonto dipinto davanti. sarò io con tutto quello che mi porto dentro. e non sarà sicuramente come prima.
scrivo su questo blog per non farlo morire. i patti chiari e chi scrive quando ne ha voglia.
ok, vi saluto. finisco la valigia, macchine fotografiche, rollini 6x6, mutande, scarpe, blocchi e matite per disegnare.
a bientôt.
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1 commento:
buon viaggio, uomo
se hai problemi chiamami
baci
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