E ti vengono in mente le cassette di posta negli androni dei palazzi... anche quelle malconcie, logorate dal tempo e dall' incuria di un portinaio che non c'è...
Quelle cassette che ormai sono il fermoposta dell'immortale speranza tradita...
Quelle che ogni giorno guardiamo con un misto di curiosità e speranza di trovarci chissà quale sorpresa... magari quella definitiva, quella che ti cambia la vita...
E allora controlli la posta elettronica... oppure il cellulare... per quella "insana" voglia che abbiamo dentro...
E ti ritrovi a ricevere la comunicazione impersonale della banca che ti comunica che hai prelevato 250 €... come se non lo sapessi già, visto che le hai prelevate tu un giorno fa... oppure la multa per l'infrazione di turno che ti ricorda che fra un pò, se continui così, ti ritroverai a spostarti con l'automobilina a pedali... o le bollette da pagare che ti si accumuleranno sulla credenza...
Nella email mezzo chilo di spam o annunci di tutti i tipi che ti invitano a comprare di tutto e di più...
Nel cell i mesaggini di pubblicità o l'oroscopo o i programmi tv della serata...
Niente... ma la lettera, l'email o l'sms che aspettavi non c'è...
Ed è là che soffri, anche quando vai avanti con il tuo incedere impettito nella tua immortale speranza che arrivi qualcosa che, però, senti non esserti per forza dovuta...
E ci sentiamo soldatini che vegliano sulla speranza di non dover per forza soffrire...
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